martedì 10 settembre 2013

Riflessioni di ieri e di oggi....

Ad Aprile 2008 riflettevo sul perchè le persone che mi circondavano giudicavano "patologico" il mio modo di rapportarmi ai miei gatti. Ammetto che la riflessione è ancora attuale ma con una sostanziale differenza, che oggi me ne infischio di quello che certe persone potrebbero pensare e mi sento di continuare per questa strada. Comunque in quel periodo Oscar era stato molto male e avevo deciso di stare a casa a vegliarlo. Ovviamente si era ripreso benissimo e aveva rincominciato a farsi lanciare la pallina centinaia di volte!

Queste sono le mie riflessioni di allora:

"So che chi non ha gatti mi prende per una "esagerata" o per una che "proietta i propri bisogni insoddisfatti" sui suoi gatti, ma per fortuna c'è chi ha gatti in casa e sa cosa vuol dire convivere con loro e condividere la quotidianità. Si crea un legame che, se anche avesse qualcosa di proiettivo, è comunque reciproco!!! (E quali legami non sono proiettivi?!). Oscar che viene da me con l'orsetto in bocca e miagola con un Mamao! o un A A A acuto, vuole che glielo lanci, c'è poco di bisogno insoddisfatto da parte mia o ieri che stava malissimo e veniva da me a farmi l'impasto sul collo per poi addormentarsi sopra di me era per essere rassicurato...c'è poco di proiettivo o di esagerato!!! E se mi scapicollo per andare dal veterinario, prendendomi un permesso dal lavoro, perchè vomita la bile, anche qui cosa c'è di esagerato??? Insomma, a tutti coloro che storcono il naso o si mordono la lingua per non dirmi ciò che pensano quando mi sentono preoccupata per i miei gatti, vorrei dire che NON HANNO CAPITO UN EMERITO...e che si stanno perdendo una delle cose più belle della vita!!! Ciò che un animale, come per esempio un cane o un gatto, ti trasmette va ben oltre ciò che noi gli riversiamo (proiettiamo) sopra!!! E, caro Professore, prima di dirmi cosa pensa lei del mio rapporto "morboso" coi miei gatti, impari un pò di umiltà, magari proprio dalle "bestie" che sono prive di sentimenti riprovevoli quali "pregiudizio" e "insensibilità"!!! E qui mi fermo".

Ero davvero arrabbiata con chi esprimeva giudizio psicologici sul mio legame coi gatti. Ahaa quanta strada ho fatto da allora! Alcune di queste persone esistono ancora nella mia vita, ma non permetto più loro di esprimere giudizi sul modo di vivere la mia vita coi gatti e, anzi, li considero "poveri", perchè chi non ha un contatto con la natura istintuale manca di qualcosa, manca della spiritualità che solo essa ti può dare. Non l'intelletto o la ragione ma la pura istintualità.

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