venerdì 20 febbraio 2015

Certe abitudini son dure a morire...


Oggi è da segnare nel calendario: Ester è passata attraverso la gattaiola!! Forse ha capito finalmente come si usa! A meno che non si sia infilata alla coatta mentre entrava o usciva qualcuno. Purtroppo non l'ho vista...

venerdì 13 febbraio 2015

La casa sull'albero...

Domenica.
Calipsooo! Ma cosa ci fai sull'albero??
- Non sono sull'albero signorina Mami. Sono sulla liana ...come la fidanzata di Tarzan!-
Ma perchè sei lassù??
- Mi nascondo da Venere signorina!-
Oh Calispina, ma stai attenta a non cadere!
-Non cado signorina Mami. Dormo qui così quella smorfiosa non mi trova!-

Anche Thomas sul collo

Tommaso non ti ci mettere pure tu!!
-Matri tutto occupato iè!-
I piedi sono liberi, vai giù.
-Freddi sono! -
Uff...come leggo io adesso??
-Ie che minchia di libro leggescti matri? Oggoio ie pregiudizio?? Minchia matri antico fu!-
Sì lo so ma lo sto rileggendo da una prospettiva junghiana sai...
-Matri muta! Non me ne fotte niente di chistu jungu. A finiscte di pallare ca mi facescti ondeggiare? Il mal di mare mi venisse!! Feemma ie muta!-
Ore 6.50. Era presto rispetto al solito tran tran mattutino. Avevo ben 10 minuti per andare in cantina e far scegliere a Eco e Venere se uscire o meno in giardino. Ma ho commesso un errore: anzichè scendere dalla scala interna sono entrata in cantina dall'esterno e...Venere è schizzata fuori con il foglietto per catturare le tarme attaccato alla zampa. PANICO! L'ho seguita per toglierglielo ma lei scappava da me come se fossi io a tenerle il foglietto appiccicato alla zampa. Camminava tutta storta e temevo uscisse in strada. Temevo anche se lo leccasse non tanto per il contenuto (prendo rigorosamente quelli senza insetticidi) perchè forse un po' di colla non le avrebbe fatto malissimo quanto perchè non le si attaccasse la lingua o i baffi. PANICO TRIPLO. Le vado incontro con vocina suadente, ma lei sentendosi braccata salta dal vicino e si rifugia nel suo giardino (abitato da Flora che per fortuna non è solita rompere le scatole ai gatti). C****O faccio?? Chiamo la mia amica perchè avvisi la figlia (che prendo ogni mattina alla fermata per andare a scuola) di prendersi il pullman. Eh sì perchè il mio cellulare oggi ha deciso di non vivere. Torno in cantina e apro scatolette di cibo umido a gogò, di cui usufruisce felicemente Zefiro che nel frattempo si è fiondato dentro a mangiare i croccantini. Prego perchè Venere ritorni in cantina. Si affaccia sulla soglia della porta e mi guarda. Mi costringo a fare l'indifferente e faccio finta di sistemare delle cose. Lei entra e si dirige verso il camino, a metà cantina, mentre io sono in fondo. Sto ferma e le do le spalle. Con passo felpato intercalato da clap-clap rumore di foglietto attaccato alla zampa posteriore destra Venere raggiunge la zona pappa, dove mi trovo io. Inizio a muovermi in direzione opposta, verso la porta. Lei sta ferma dov'è e riesco a chiudere la cantina! E vai! Una cosa è fatta. Mi avvicino a lei ma lei si rintana sotto la panca poi sotto il lavello, poi sotto il tavolo, poi ancora sotto il lavello dove nel frattempo si è nascosto pure Zefiro che coi suoi soffi non contribuisce di certo a tranquillizzarla. Decido di risalire su e lasciarla tranquilla. Poi riscendo dopo pochi minuti -giusto il tempo di dare due croccantini Obesity a Monsieur- e...la zampa è libera. Il foglietto è rimasto incastrato tra le sedie accatastate sotto il lavello che nel frattempo ha fatto cascare. Mi si avvicina tutta frufruante lasciandosi accarezzare, ora. Mff! Le tocco la zampina e non sembra appiccicosa. Nel frattempo ho preso olio e cotone per ripulirgliela ma vedendomi trafficare col cotone Eco se la dà a zampe levate e, come è ovvio, Venere la imita (ieri ho messo loro il frontline quindi presumo abbiano pensato che spettasse loro una seconda dose). Ma nooo! E' olio d'oliva per togliere l'appiccicaticcio del foglietto. Non so che ora si sia fatta perché è morto pure il mio orologio. Ma dal sole ormai alto presumo siano state superate le 8 del mattino. E' una meravigliosa giornata di sole. Apro la porta della cantina e tutti vanno fuori tranne Zefiro ancora rintanato sotto il lavello. Devo prendere la scopa per farlo uscire tra soffi e zampate aliene. E finalmente tutti fuori! Mi lascio alle spalle gli ululati di Oscar (-Mami mami perchè sei giù e mi hai abbandonato??-) che so già come si tradurranno al mio ritorno!

Le coccole di Milù...

Sbam!
Ahi!! Milù!!
Sbam!!
Acc! Miluu!!
Sbam!!
Porc! Miluuuu!!
Sbam!!
Insomma la pianti di conficcarmi le zampe in pancia e stirarti di scatto sulla mia faccia??
Sbam!!
Mff...
Sbam!
L'occhio Miluuu!

E plié relevé...Ronde de jambe en l'air...e ronde des chattes en panz de mamí.




Per una volta che Ester non si mette sul collo ci pensa la figlia. Mff! Questo è ció che vedo del libro che volevo leggere!

Domenica italiana

Monsieur sul divano.
-Amore ti porto pure una bottiglia di birra??-




E adesso Calipsina ha un collarino giallo fluorescente, elasticizzato e con sistema antistrozzo. Andasse d'accordo con Venere starebbe pure lei in cantina...uff

Monsieur e il gioco d'intelligenza di Thomas.


No Mussi, quella è la vitina che tiene uniti i pezzi.... Mmh non il bullone...ma quello non è lo sportellino che si apre... Mmmh tieni Tonio te la dá mami la "caramella"!
Uno spiraglio nella porta scorrevole attraverso la quale si accede dalla cantina alla scala. Venere incuriosita sbircia. Dietro Milù acidissima come sempre soffia e ringhia. Venerina ci resta male e se ne va. Ecolina timidamente si avvicina ma fa finta di niente (che competenze sociali ha Eco!!). Ora mi procuro un catenaccio così la porta potrà restare aperta il tanto perchè facciano "amicizia". Quando facevo uscire i miei in giardino Venere li seguiva dappertutto incuriosita, Eco invece se ne stava buona da una parte e seguiva me ovunque. I miei per contro...a parte Oscar che sembrava adorarle e Thomas che le inseguiva per giocare...Monsieur le soffiava facendo il barroso (come fece a suo tempo con Ester). Restano Ester e Milù che stando in casa non hanno socializzato mai con loro due. E allora che socializzazione sia!

Mussi mettiti composto!


Thomas e Milú sotto la pompa di calore




Ore 5.30. Sbatabam! (rumore di gattaiola)
Mi sveglio di soprassalto: Oddio ho dimenticato la porta della veranda aperta!! Brrr ecco perché c'era tutto questo freddo stanotte!! Mi alzo e dalla gattaiola della porta-zanzariera rientra Oscar.
Oh amore ma cosa ci facevi fuori al freddo!! Brrrr!! Chiudiamo tutto!
-Mami mami?-
Oscar sono a letto.
-Mami mami mami?-
Mmmh Oscar dai riprendiamo a dormire! Vieni qui!
-Mami mami mami mami?-
E dai su! Oscar basta!!
- Mamiiiiii faccio plin plin della disperazione mami mami!-
Ma che accidenti hai??
SBAM! SBAAAM!
Iih! Chi ho lasciato fuori?? (corro verso lo studio e apro la porta della veranda) e dalla gattaiola entra Monsieur!! Mussi ma perché non miagoli tu??

Quel che resta di un incontro di lotta felina tra Venere e Calipso


Di fronte a una stufa accesa si diventa tutti amici...




Come dargli torto?

Milù nel camino

Milù il fuoco è spento!
-Accendilo!!-
Sei sopra la cenere...
-Ecchissenefrega!-
Miluuu! Poi lasci tutte le impronte nere per casa e non dirmi che è ficchissimo!
-Toghissimo!-
Mff

Orata circondata da 4 pisitti

Affetto arance. Qualcuno ha mica filo spinato?! Uffff

Fuori piove. La porta della cantina è aperta ma Eco, Venere e perfino Zefirone sonnecchiano al calduccio. Speriamo non mi spruzzacchi di allegre plinplin il ragazzo. E Calipsina resta fuori nella tana delle tartarughe. Chinnedda
E prima di entrare in doccia lanci un cottonfioc per far giocare Ester e quando esci dalla doccia...non c'è piú il tappeto. Bon!