lunedì 23 settembre 2013

Notti insonni, mattine assonnate...(Gennaio 2013)

Dolcissima notte con il mio Thomas. Ormai ha preso l’abitudine di infilarsi sotto le coperte rigirarsi su se stesso e poggiare la sua amabile testina sul cuscino distendendosi lungo affianco a me. Mi basta accarezzarlo un po’ per far partire il suo interminabile frrrrrrr frrrrrr di fusa e allungare la sua zampetta verso di me sulla guancia o sul collo. Così dormiamo abbracciati l'intera notte. Poi cerco di allungare un po’ le gambe ma c’è Milù appallottolata nella piega delle ginocchia e inizio a contorcermi per girarmi un po’ dall’altra parte e come poggio la testa sul cuscino lo trovo occupato da uno dei due ciccioni… Lo accarezzo nel buio della notte ma non riesco bene a capire se si tratti di Oscar o di Monsieur. Li conto. E sì ci sono tutti: Thomas al mio fianco con la testa sul cuscino, Milù in basso, uno nell’altro mio fianco ma sul cuscino chi c’è? Dev’essere Monsieur. Non so come mettermi. Poggio la testa su di lui ma ho paura che gli pesi troppo, anche se non si scompone. Tra lui e Thomas non c’è spazio…come metto la testa?? ”Maaaaaooooo!”. Uff Ester si è svegliata e mi chiama dalla mansarda. Sto immobile. Anche perchè non ho spazio per muovermi. “Maaaaaoooo”. Insiste. Ok mi alzo sfilandomi dalle coperte bloccate da tutti i lati. Riesco ad uscire e come poggio i piedi per terra dal cuscino scende Oscar! Ecco chi era! Vado su da Ester che appena mi vede tira su la coda e mi saluta “mrrrr”. La prendo in braccio e partono le sue fusa. Si libera dalla presa per andare a mangiare e poi torna e poi va e poi torna…. E ancora poi va e poi torna. Mi stufo e le do un’ultima carezza e corro giù. Mi chiudo dentro e mi rinfilo nel letto come posso. Un unico miagolio rassegnato mi dà la buonanotte dalla mansarda. Sono le 3 del mattino e penso che ho ancora tre ore di sonno…già, magari riuscissi a riaddormentarmi subito!

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