giovedì 31 ottobre 2013

Ancora nuvole a Capitan's Valley...


La situazione a Capitan's Valley è ancora tesa. Oscar è sulla via della lentissima guarigione. Le sue lesioni si stanno seccando ma probabilmente lo infastidiscono le croste e quindi di tanto in tanto se ne stacca una. Siamo al settimo giorno di antibiotico e ha la dissenteria...e non siamo neanche a metà del periodo previsto di cura. Se solo l'avessi portato subito dal mio "vecchio" veterinario! Avrebbe iniziato già con questa cura e si sarebbe risparmiato 5 giorni di antibiotici diversi che verosimilmente hanno rallentato la guarigione e provocato la dissenteria.
Sono molto provata. E' stato brutto vedere quel suo bellissimo musetto deturpato da lesioni sanguinolente. E' stato ed è tuttora molto pensante dargli l'antibiotico. Mi tremano le mani quando gli devo dare l'antibiotico sia che si tratti di iniezioni sia che si tratti di pastiglie, anche se preferisco queste ultime.
La situazione all'esterno sta leggermente migliorando, dato che Ross si è presa in stallo due delle tigratine alleggerendo molto il mio carico emotivo. Codino...ormai non lo sto più considerando. Sto prendendo le distanze da lui, tanto mi è pesato pensare di perderlo. E' stato un susseguirsi di forti emozioni che mi hanno stancata ed esaurita.
Non so come farei senza l'aiuto di Ross!

martedì 29 ottobre 2013

Codino è risorto dalle ceneri. É ritornato totalmente in sé, in ottima forma. Se lo immagino il giorno dopo il suo ritorno, che non si reggeva in piedi, trascinava le zampe e camminava a zig zag, miagolava come un pazzo e si rilassava solo se preso in braccio. L’ascite riassorbita dopo un solo giorno... Ma cosa sarà stato??

Oscar invece è in preda al prurito...si sta lesionando sempre più!


Oscar...pisittino di Mami...smetti di lesionarti! Hai ascessi e il volto è deturpato...avevi un cosí bel musetto...ora sei scorticato, pieno di ferite sanguinolente... Vorrei scoprire cosa ha scatenato tutto questo! :((
Stamattina avevo il terrore di sollevare la serranda. Paura di trovarlo agonizzante o sofferente, paura di non trovarlo. Sono rimasta sino quasi alle 7 (l'ora di uscire) con le serrande abbassate. Non sentivo il suo solito miagolio che reclama la pappa delle 6.30, riconoscendo il mio arrivo al piano di sotto. E più non lo sentivo più mi saliva l'angoscia. Mi sono fatta coraggio e sono uscita. C'erano tutti tranne lui. Ho fatto il giro del giardino. Non c'era da nessuna parte. Non ho avuto il coraggio di chiamarlo, per non dover sentire il silenzio come unica risposta. Spero non stia soffrendo tutto solo, senza la sua sig.ra Mami. Mami sente che non c'è più o che se ne sta andando... Magari poi torno a casa e lui è là ad aspettarmi, ma dentro sento il dolore della perdita. So che ho agito per il suo bene anche a un costo per me altissimo perchè separarmi da lui è stata dura. Però non posso fare a meno di sentirmi responsabile di averlo "abbandonato" e questo ha scatenato in lui uno scombussolamento tale da slatentizzare una malattia che poteva stare silente ancora per anni...forse. Mi concentro sul fatto che non "serbasse rancore" per sentirmi meno in colpa: il suo venirmi subito incontro appena uscito dal trasportino domenica, il suo farsi prendere in braccio per sentirsi meglio ieri (è stato l'unico modo per fargli la flebo).
Ora sono al lavoro con l'angoscia di saperlo solo in giardino...se c'è ancora.
Piccolo Codino...mi dispiace da morire. Spero che tu abbia ancora almeno una delle tue 7 vite da vivere e al mio rientro a casa mi venga incontro trottando come sempre e arrampicandoti sulle gambe per farti dare un bacino sulla testa. E magari mi dica "sig.ra Mami le ho fatto uno scherzo stamattina!"
Codino si lascia calmare solo in braccio, come un bimbo. Sono rimasta con lui a coccolarlo finchè non si è addormentato. Poi l'ho adagiato sulla sedia, sulla sua solita sedia col suo cuscino. Dorme.
E nel frattempo Oscar si è scorticato il "labbro" superiore.
Ne volete stress??
Ieri alle 16 Codino è tornato a casa dopo aver dato segni di fortissimo stress in casa degli adottanti, con miagolii disperati, vomito, blocco della minzione per oltre 24 ore, respiro affannoso con bocca aperta etc. La notte li ha tenuti svegli “ululando” disperato mentre fissava le pareti e le finestre. E' ritornato nel suo ambiente e sembrava felicissimo, riprendendo subito le sue vecchie abitudini. La prima cosa che ha fatto uscendo dal trasportino è stata venirmi incontro.
Stamattina ho sollevato la serranda e l'ho visto barcollante. A malapena si reggeva in piedi. Ho pensato a un incidente. Ma oltre a non avere segni di nessun tipo sul pelo non si lamentava al tatto. Ha mangiato tantissimo e bevuto. Non ha vomitato e non sbavava quindi ho pensato non fosse avvelenato.
Sorvolo su una telefonata che ho fatto con una veterinaria di turno che non sapeva manco lei dove era messa e mi ha proprio detto di richiamare quando sarebbe arrivato il suo collega alle 9 "perchè sarebbe stato più lucido". Visto che il collega delle 9 non era il mio veterinario solito, l'ho portato da un altro veterinario! Il viaggio è stato stressantissimo per lui. Durante la visita si dimenava e non ha smesso di miagolare un secondo. Non era il solito Codino. Il veterinario non si è pronunciato molto, a parte che forse ha subito un fortissimo stress e ora va lasciato tranquillo nel suo giardino. Più tardi verrà a casa a vederlo. Mi ha lasciato due siringhe per due tipi di emergenze diverse se ci fosse bisogno. Ora è dietro il vaso in un angolo del giardino che dorme. Ma ogni volta che si alza e cammina barcolla e miagola "dolorante".
Un weekend intenso e stressante. Oscar dal veterinario mi ha affettato un braccio pur di non farsi visitare. Ma è stato necessario portarlo. Si è lesionato la faccia, la pancia e le zampe a furia di grattarsi e leccarsi per la dermatite atopica e quindi gli ho fatto per tre giorni il cortisone ma nessun miglioramento. Antibiotico e gel all'aloe per lenire e cicatrizzare, Ribespet come integratore. Non è piú lui...
Qualcuno sostiene abbia somatizzato il mio stress per la separazione da Codino. Ci puó stare. Con lui ho un rapporto simbiotico, per sua sfortuna!
A proposito di Codino, è tornato a casa. Ma ora sono troppo stanca per spiegare. Sveglia dalle 4 per via di Oscar. Rimando tutto a domani.

-Maaatri. La finiscte di piangere!! In una casa piena d'amore andó, non in guerra aaa!-
-(stridula) Tanto ora le passa! Appena Dengopiscio le affetterà le braccia per non entrare nel trasportino!!-
-Maaatri se non la finiscte iniziai pure io a fare plinplin scpensierate aaa-

Gli ultimi saluti a Codino...

Esco per dare da mangiare agli extrapisitti e Codino diligentemente sale sul tavolino e aspetta. Distribuisco il cibo in abbondanti piatti dove si tuffano le femmine e Zeffiro e finalmente verso la razione per Codino. É l'unico modo per farlo mangiare in pace. Lo accarezzo sapendo che sarà l'ultima volta che gli daró la buonanotte. Ma sarà anche l'ultima notte che mi preoccuperó di non rivederlo l'indomani.
Ritorno dentro. Me lo ritrovo di fronte alla porta che guarda dentro e miagola. Quanto avrei voluto farlo entrare...tante volte. Un giorno l'ho fatto entrare in cucina e lui si muoveva con disinvoltura cone se ci fosse entrato tutti i giorni. Ció che piú gli interessava erano le mie coccole. Il senso di colpa che provo nel vedere il suo sguardo di supplica sfuma nel pensiero che da domani avrá pieno diritto di stare "dentro".
Esco per fare commissioni. Mi segue sino al cancello. Ho sempre paura che esca. Spesso lo fa per seguirmi. Non ci sará piú a salutarmi. Non avró piú l'ansia di essere seguita in strada.
Ritorno a casa e il primo a comparire al cancello è lui. Miagolante. Lo coccolo e lui al solito si mette a pancia in su. Poi lo esorto a seguirmi e lui subito avanza al trotto superandomi con il suo tipico "mrrr". Mi mancherà questa sua accoglienza ma spero si dimostri il gatto generoso che ho conosciuto e la manifesti subito alla sua nuova famiglia.
Non mi seguirá piú nei miei spostamenti verso il giardino di mia zia, restando seduto al mio fianco mentre chiacchiero con loro, nè per strada quando vado a salutare Bea e Sciro. Non sentiró il suo miagolio che richiama attenzioni nè le litigate contro il vetro dietro cui soffia Oscar.
Non ho dubbi su ció che è meglio per lui, ma non posso non pensare che mi mancherà. Saró completamente consolata quando vedró lo sguardo tipico del gatto che si sente a casa sua, felice e amato. Allora sí la nostalgia lascerà il posto alla gioia. Ho fiducia che arrivi presto quel giorno.

giovedì 17 ottobre 2013

Rullino i tamburi! Squillino le trombe!
TA TAAAAAN!
Lo volete sapere? Ve lo dico?
CODINO (il "mio" Codinococcodè) E' STATO ADOTTATOOOOO!!!!
Andrà a vivere in una splendida famiglia che ha già una gattina che diventerà sua sorellina.
Esistono le persone che adottano con il cuore! E Codino si merita una famiglia così piena d'amore!
Sob sob...E ora andrà a vivere al calduccio, protetto dai pericoli......sob sob...e senza più "galline" che lo assoggettino....sob sob...senza i rischi della strada...sob sob...
- Mami piantala di piangere!! (voce stridula)-
Do dod sdo piangendo! Sodo gondenda!
-Maaatri, maaatri gioisc-te!! Codammonca il pemmesso di soggionno ottenne!-
Hep! Sì maresciallo! sob sob.. Ora sarà finalmente felice! sniff!
- Mami, facciamo una festina in suo onore!! Coriandoli per tuttiiii!!-
Sì, Esder ba dod alle dre del battino cobe stadotte!
- pisccc piscccc pisccc-
Oscar! Cosa fai??
- Plin plin della felicità mami mami!!-
sob sob sob! Sodo così velige!!

Riflessione...

Un tempo, non molto lontano, i gatti venivano tenuti in casa o in giardino dalla maggior parte delle persone dando loro da mangiare gli avanzi, non preoccupandosi più di tanto se si ammalavano. Si aveva l’idea che in qualche modo se la cavassero da soli e quasi era ritenuto spregevole considerarli degli esseri viventi con sentimenti e intenzioni. “E’ solo un gatto”. Non si sapeva nulla di Fiv, Felv, Fip etc etc. Si prendevano dalla strada e li si faceva entrare in casa. Punto. Morivano di vecchiaia o di qualche malattia ignota.
Per fortuna oggi le cose sono cambiate, almeno per molti di questi aspetti. Si sta restituendo al gatto la sua dignità. Ogni gatto è un individuo a sé, col suo carattere, i suoi desideri, le sue abitudini. È dotato di intelletto, di intenzionalità e perfino di sentimenti anche se questo fa storcere il naso a qualcuno.
Tuttavia mi sento di dire una cosa. A volte l’eccesso di conoscenza, esattamente come l’ignoranza, ci rende un po’ troppo paranoici, fobici esasperando il bisogno di controllo che umanamente abbiamo e che ancora non riusciamo a concepire come pia illusione. Pensiamo di poter controllare l’incontrollabile.
Se mi facessi una tac ogni mese per scongiurare un tumore, un ECG alla settimana per monitorare il cuore e chissà quante altri esami, non potrei comunque scongiurare di ammalarmi o di venire investita per strada dal primo che passa. Ora, tra il vivere nella convinzione (errata) di poter e dover tenere tutto sotto controllo per evitare le disgrazie e il vivere passivamente in balia degli eventi lasciandoci cullare dal “destino” direi che una sana via di mezzo ci sta proprio bene.
Riprendo il discorso sui gatti. Mi va di prendere dal vecchio modo di “gestire” i gatti quel sano buon senso che portava a prendere un gatto un po’ alla cieca contrastando abilmente l’irrefrenabile impulso di accanirsi nel voler escludere la presenza nel gatto di qualsiasi potenziale malattia. Come è impossibile per noi umani, lo è anche per i gatti. Ma se proprio cediamo all’illusione di poter così controllare anche la vita del nostro gatto, la cosa essenziale è fare affidamento su informazioni attendibili e soprattutto sul buon senso, se ce n’è rimasto un po’ dai nostri nonni.
Scoprire se un gatto è positivo ad uno dei test citati ci può portare ad essere più responsabili nei suoi confronti intervenendo in modo appropriato di fronte alla manifestazione di specifici sintomi. Oppure può essere utile per tutelare la salute dei gatti con cui vivrebbe a contatto nella misura in cui c’è un vero e reale pericolo di trasmissione della malattia. Ma esattamente come per gli esseri umani, anche per i gatti la positività non può diventare un motivo di discriminazione.
Scegliere di adottare un animale non può essere determinato unicamente dal proprio bisogno di soddisfazione narcisistica. E’ davvero un gesto di altruismo. E’ realmente un donare! Sono stufa di sentirmi dire “lo vorrei così, lo vorrei cosà!”. Fantastici i gatti a pelo lungo, lo so anche io. Bellissimi i miele! E ben venga se capita proprio l’occasione che ti trovi uno di questi gatti proprio nel tuo giardino e lo adotti. Ma non può essere solo quello il criterio. Per fortuna ho una particolare predilezione per i gatti neri e tigrati che non si fila nessuno!
Forse io sono un’incosciente che ha 5 gatti in casa da 6 anni e non sa se sono positivi a qualcosa e né lo voglio sapere, però anche l’accanirsi non va bene. Ho pure smesso da tre anni di vaccinarli! Ben venga la scienza veterinaria che ci aiuta a far vivere bene e in modo più sano i nostri gatti di oggi rispetto a quelli dei nostri nonni, però…prendiamoci una tisana qualche volta!

mercoledì 16 ottobre 2013

La dermatite di Oscar..

Inizia la cura a base di Ribes pet e Arnica pomatina, più pipetta calmante per la dermatite atopica di Oscarino. Purtroppo la Royal ha tolto dal commercio i croccantini Calm che erano riusciti a ridurre perfino le sue plinplin indiscrete!! Saranno stati mica tossici?? Mah!? Seguirà eventuale cura ai feromoni.
Vieni pisittino ingoia la caramella!
Gli occhi si assottigliano. Le orecchie virano all'i...ndietro.
Amore di maaamiii. Vieni pisittino. La caramella.
Dengopiscio corre verso il tavolo...sotto il tavolo per la precisione, tra 6 sedie ovvero 24 gambe più 4 del tavolo. Impossibile prenderlo.
Uff! Dai esci da lì. Tieni la pallina Oscar! La pallina! Prrrrendi!
Immobile sotto il tavolo.
L'anellino Oscar! L'anellino (quello che si stacca svitando il tappo delle bottiglie di palstica), prendi!
- Mami sento odore di medicina velenosa. E' inutile che mi lanci le cose!-
Dai pisittino, è una cosa buona! E' fatta apposta per i pisitti.
Lo mollo e aspetto che si avvicini. Dopo una decina di minuti lo afferro per la collottola e gli ficco in gola un centimetro di pasta oleosa. Suo malgrado la ingoia.
Gli do da mangiare e si distrae. Prendo la pipetta No stress e mi avvicino a lui.
- Mami oggi mi vuoi uccidere! Vai viaaa!-
Scappa via. Lo inseguo. Si infila dietro il megatiragraffi. Ufff! Non riesco a raggiungerlo.
Oscar, non è lo stronghold!
- Non mi fido mami! Hai fatto gli stessi rumori che fai per mettermi il veleno nella schiena!-
Ma non è quello! E' una cosa alle erbette...
- Non la voglio mami!-
Faccio finta di andare via e di fare altro. Dopo un pò con voce suadente lo chiamo. Si avvicina con diffidenza.
- Non ce l'hai più vero mami quel veleno?-
Ma nooo pisittino, l'ho buttato!
- E perchè mami c'hai una mano dietro la schiena?-
Lo afferro per la collottola e gli svuoto la pipetta sul dorso.
Lo lascio libero e lui tranquillamente si acciambella sul tavolo, come se niente fosse. Manco si lecca! Tutto sto casino per niente! Uff che sudata!
E io dovrei metterti pure l'arnica oggi?? Nooooooo!! Mi arrendo per stamattina! Ciaooo pisittini mami va al lavoro!

Thomas e il vento 2.

Tommaso perchè ogni volta che c'è vento ti metti a correre da una parte all'altra?? Perchè???
-Cerco di capire da quale direzione soffia. A nord!! Non è vero! A sud!! No, a Sud-est!! Nord-ovest!!-
Mi fai venire il mal di mare!!
-Nord-est!!-
Bastaaaaa
-Sud-ovest!!-
Ufff!!

Mami, il cuscino di Ester.

Ester, decidi dove fare l'uovo per favore?
-Non saprei mami!-
Stai comoda?
-Sì mami. Peró non grattarti sennó mi sposto-
Posso leggere almeno?
-Sì mami basta che non mi faccia vento quando giri le pagine, come hai fatto prima!-...
E nel caso non c'è bisogno di fare leva sulle ovaie per saltare!
-Mi do lo slancio mami!-
Ma a me fa male! Becchi sempre il punto dell'intervento!!
-Mami??-
Dimmi Ester
-Stanno giocando ad acchiapparsi!!-
Sì, e quindi?
-Vado anch'ioooo!-
Aaaah!!

Destino crudele...

Caro piccolo Codino...quanto è beffardo il destino. Sei dolcissimo, affabile, vai d'accordo perfino coi bambini. Hai finalmente trovato una famiglia disposta a prenderti, nonostante sia un adulto, per far compagnia alla loro gattina. Almeno questa era la loro motivazione iniziale, ma si sono innamorati di te, del tuo splendido carattere. Ti adotterebbero solo per questo. Mi fanno un'ottima impressione e hanno delle ottime referenze. La gattina che hanno è stata loro affidata da una gattara che è estremamente esigente e se lei ne parla bene allora non ci sono proprio dubbi. Mi ha colpito di loro la sensibilità e la dolcezza con la quale si sono approcciati agli extrapisitti. E mentre guardano i tigrati restano colpiti da te, caro e dolce Codino. Tu passi loro vicino, col tuo solito fare, ti rotoli a pancia in su in cerca di carezze. Fai le fusa. Come non amarti piccolo Chiodino. Mi sento triste all'idea di non vederti più in giardino. Cerco di concentrarmi sul fare il tuo bene e sulla possibilità di lasciare di nuovo uscire i miei. Devo fare proprio un grande sforzo e ricordarmi di Romeo e del fatto che ora ha una vita felicissima in una casa e, forse, a quest'ora non ci sarebbe più. Mi manchi già tantissimo, ma so che questo è il tuo bene. Anzi sento che con loro è il tuo massimo bene!
Mi chiedono di fare il test per Fiv e FeLv. Certamente! Lo faccio. Hanno una micina negativa e soprattutto allergica al vaccino per la leucemia. Purtroppo non esiste vaccino per la Fiv.
Già, perchè sfiga vuole che tu abbia proprio la Fiv. Ci sono pareri discordanti in merito al contagio. C'è chi sostiene che si contagi solo con rapporti sessuali e contatto col sangue infetto e chi con la saliva.
E ora piccolo Codino? Con la Fiv puoi vivere a lungo senza sintomi, ma come? Non certo in un giardino! Devi stare in una casa, protetto e ben nutrito e soprattutto curato. In un giardino la tua prospettiva di vita si riduce drasticamente.
Ma chi ti prenderà ora sapendo che sei Fiv positivo?
E i miei 5 gatti, Codino...ancora reclusi in casa. E tutti gli altri che mangiano con te in giardino sono tutti a rischio?!
Che tristezza piccolo Codino. Sei arrivato da me in cerca di una casa e non te l'ho potuta dare. Ti sei ferito e ti ho fatto curare la coda e già che c'ero proprio per non farti rischiare il contagio di malattie, ti ho fatto sterilizzare, mettendoti a disposizione una cuccia in giardino. Ti ho promesso che ti avrei dato una famiglia per vivere bene come meriti.
E ora? Ora cosa ti potrò dire quando mi guarderai con quello sguardo pieno di supplica e di gratitudine che solo noi Mami riusciamo a vedere?
Le mie risorse anche economiche non mi permettono di avere il sesto gatto. Non posso darti tutto quello che riesco a dare agli altri. Sto già sacrificando tante cose per sfamare 8 bocche in più rispetto alle mie 5.
Ora se penso a te provo una morsa nello stomaco. Se solo ci fosse qualcuno che avesse voglia di innamorarsi di te e ti tenesse in casa, al riparo da infezioni e malanni che ti porterebbero a un inesorabile logorio. I gatti Fiv positivi possono vivere 15 anni. Ma io non te lo posso promettere lasciandoti in giardino.
Codino coccodè...Non guardarmi più...Voltati dall'altra parte, perchè non ho la forza di sostenere quel tuo sguardo.

martedì 15 ottobre 2013

Oscar e Ester...

-Mami?-
Dimmi Oscar.
- Perché la femmina leopardata che vive in mansarda sta facendo chiasso?-
Ester, pisittino! Perché sta giocando col coniglietto che le ha regalato zia Ross.
- Anche a me ha regalato un orsetto!-...
Sì pisittino.
- È il più grande di tutti!-
È vero, proprio come te!
-Mami?-
Sì pisittino?
-La fai smettere?-
Ma no perché? Si sta divertendo un sacco! Senti come corre da una parte all'altra!
-Falla uscire sul tetto così può correre da una casa all'altra!!-
Oscaar...

Mami e Pollon

Lancio del topolino peluche.
-Aaaah evvivaaa! Un topo volanteeee!-
Pollon si scaraventa sul topolino e lo palleggia per aria. Lo afferra tra i denti, mi guarda e procede a zig zag con la coda irta mentre la seguo. Scappa. Scontra con Iside e le cade il topo.
Lo prendo e lo agito per terra. Mi viene incontro. Glielo lancio lontano e come un fulmine corre ad acchiapparlo. Lo afferra ancora coi denti e cerca di scappare da me perché sa che glielo voglio prendere. La coda a punto di domanda. Abbiamo stabilito la regola del gioco. La seguo. Le cade. Mi guarda e lo riacchiappa. Scappa via. La raggiungo. Glielo prendo e lei è già pronta ad acchiapparlo. Lancio. Corre. Lo prende e sculettando fa un giro a vanvera per sfuggirmi. Non sa manco lei dove andare. Decido di lasciarglielo. Lo porta sotto un cespuglio e lo molla. Mi guarda e guarda il topo. Sembra mi aspetti per un nuovo lancio. Bellina Pollon!

Milù e suoi infiniti nascondigli

Oh! Un rigonfio sotto il copriletto. Chi sarà mai??
- Sposta la gamba mamiiii (stridula)-

Ester sulla pancia!

-Eeee hopplà!!- (Salto di Ester sulla mia pancia)
Sempre tranquilla Esterina!! Fai come se non c'avessi organi interni eh!
-Mami. Perché oggi devo stare in salone coi maschi puzzolenti?-
Perché ho passato il Ferox nel cancelletto. Era arrugginito!
-E certo! Quel piscialletto non fa altro che spruzzarlo!!-...
Sì infatti penso che mami giocherà al falegname e ne costruirà uno in legno!!
-Fantaaastico!! Così potrò farmi le unghie!!-
Mmmh...magari lo rivesto col plexiglass!!
-Mami?-
Dimmi Esterina
- Quando potrò tornare nella mia taverna suite?-
Stanotte. Ci vogliono 12ore perché asciughi pisittina!
Forse dormi in salone...non si sa mai!
-Evvivaaa!! Dormirò con Granmama!!-
No. Nonna Gianna torna a casa oggi!
-Ooh peccato! Potevo ballare il twist sulla sua pancia!-

L'orto di sig.ra Mami...

Ooooh insomma extraminipisitti!! Quello è un orto non una tenda scout!!
-Cos'è la tenda scatto?-
-Pollon, che ignorante! La tenda s-gatto é una cosa che si usa...insomma un gabinetto privato, al chiuso!!-
- Oooh ma sai proprio tutto Venere!-
-(bisbigliando) Ma infatti noi lo usiamo per nasconderci, mica per fare i bisogni!-
-(bisbigliando) Hai ragione Iside, ma ho sentito capo Codino dire a Ecomami che sig.ra Mami è un po’ esaurita!-
-(Venere strillante) Un po’ come te, Calipso!!-
Ma guardate la mia verdura...tutta rotta...e la serra tutta divelta. La dovrò ancorare a terra! La zavorro adesso!!
- Venere tu che sai tutto, cosa vuol dire...?-
- (zampa sulla testa della piccola Pollon) Una lucertola!! Chi l'acchiappa dorme sulla capanna delle tartarugheee!-

Il gioco del tunnel

Extraminipisiiittiiii! Ecco qua! Questo è per voi, piccolini!
-Cos'è? cos'è? cos'è??-
-Pollon piantala di fare la cretina! E' un gioco non lo vedi?-
Giusto Venere!...
-FFFFFF! Sig.ra Mami stia indietro! Mmmmmmm (ringhio)-
Venere, che caratterino che hai! Ora vi spiego minipisittine. Questa è una pista e dentro c'è una pallina. Vedete come corre di qua e di là?
-Fichissimo!! Le do un colpo! Hop! va di là! Un colpo! Hop va di qua! Va di là! di qua! di là! Divertentissimo!!-
Pollon ruota il capo a destra e a sinistra osservando Venere.
- Voglio provare anche io!!-
Iside infila un'intera zampa dentro il tunnel e spinge la pallina verso Venere.
-Hop! parata! (Venere)-
Iside infila di nuovo la zampa rimandando ancora la pallina verso Venere.
- Hop! parata!-
Iside allora poggia la zampa sulla pallina bloccandola e poi cercando di farla uscire!
-Cretina! Non è questo il gioco! Devi spingerla e mandarla di qua e di là!-
-Accidenti, non esce! forse se infilo l'altra zampa! Acc mi è scappata via!-
- Hop parata!!-
Venere continua a rimandare la pallina di qua e di là, mentre Iside insiste nel cercare di farla uscire. E Pollon? Testa reclinata di lato...osserva le due rimbalzarsi la pallina.
- Ma come si gioca?-

Oscar peluche...

Abbraccio come sempre il mio Dengo-peluche ma c'è qualcosa che non torna.
Oscar, ma come ti sei messo??
- A testa in giù mami!-
Ma che schifo! C'hai il sedere sul cuscino! E io ti stavo pure sbaciucchiando!
- Che ridere Mami...mi hai dato un bacino nel...-
Non lo voglio sapere!! Dormi!

Il compleanno della zia Vale.

-Hallo!-
-(voce squillante) Ciao Dorisss!! Sono Milù!-
-Ecchissenefrega!!-
-Cretina!-
-Scema!-
-C'è zia Vale, stupida?-
-No, non c'è, deficiente!-
Miluuuu! Smetti di dire parolacce a tua cugina!! Passami subito il telefono!!
-Miiiiii-
Doris, piccina di zia, scusala!
-Oh zia non preoccuparti. Bisogna capirla poverina...-
-(voce stridula) Lecchina!!!-
Allora piccola Doris? come stai?
-Bene zia cara-
Sei salita ancora sul tetto??
-Eeeeh… ti passo Dafne ciaciao!-
Oh! Ehm sì... Dafne?
- zzz zzz-
Dafne piccina, come stai?
-zzz zzzz-
Dafne?!
-ssscc sccc zzzz-
Non capisco tesoro. Cosa dici?
- sccsccsccscc-
Eh?
TU TU TUTUTUTUTUTU
Dafne!! Hai mangiato i fili del telefono??!

(…)

-Hallo? Vitamine!-
Ciao Vitamine, piccina come stai?
-Bien zià e toi?
Bene tesoro. Credo che Dafne abbia mangiato i fili del telefono.
- Oh la solita scrofà! Non le sopport più quelle duè!-...
Per fortuna tu hai il cellulare! Senti, ma mami è già andata al lavoro?
- Oh bien sure! Povera maman, sta lavorand tantò!-
Eh già.. bè, senti falle tu gli auguri da parte nostra ok?
- Certainement zià-
Grazie piccolina! Sei così educata tu!
-Oh merci zià. Scusa ma ti levo lasciar perché Doris sta aprand la dispensà e Dafne sta rosicchiand il filò del phon! Son propr due seràcc!
Ciao Vit, a presto!
-Á bientot zià!-

La colazione con Oscar!

-Mami dai un bacino-
Certo pisittino. Però vorrei fare colazione!
-Sì mami prima dammi un bacino-
Oscar te ne ho già dato tre!!
-Sì mami. Sono pochissimi!-



Oscar comodo

Pisittino mettiti comodo.
-Grazie mami-
Se vuoi mi metto sul tappeto!
-No mami, così poggio le zampe sul tuo collo mami-
Quello veramente è l'occhio....
-Parlavo delle zampe anteriori mami!-
Ah certo, fai pure pisittino.
-Grazie mami mami-

Oscar nel cestello

-Mami mami giochiamo con la pallina!-
Oscar sto facendo colazione!
-Ee daaai mami! Mi lanci la pallina?-
Uff! Prrrendi! (lancio della pallina verso le scale).
Borobòtonton! (Discesa leggiadra di Dengo nelle scale)....
Silenzio.
Ciup ciup (biscotto nel caffè).
Sbam. Craff craff. Sbatabam.
Oscaar cosa combini? Ciup ciup.
Silenzio.
Uff! Vado a controllare.
AAAAH pisittino di mami. Fermo!!! Mami ti libera!!!
Per prendere la pallina cascata nel cestello della raccolta plonplon ci ha infilato la testa e non riusciva più a toglierla!! Stile Hannibal è risalito in salone senza fiatare. Povero pisittino!!!
Milú io vorrei leggere!!
-(voce stridula) Ecchissenefrega!-
Come faccio se ti ficchi sotto la lampada??
-Accendi la luce!!-
É quella la luce!!
-Ho sonno. Non urlare!!-
Ufff!!
Aah! A letto con un libro.
Scrash scrash. Oscar fa la plon plon.
Ufff! Mi alzo, pulisco la lettiera per non asfissiare.
Aaah! A letto...dunque dove eravamo. Ah sì Il libro.
Secondo scrash scrash!...
Miiii!! Monsieur!! Altra plonplon. Mi rialzo, ripulisco la lettiera.
Aaah a letto.
Mmrrraoooo mmmmrrrrao Sgraff sgraff!
Miiiii!! Monsieur! Non graffiare la porta! Esci!
Mi rimetto a letto.
Mrrraooo mrrraooo.
Monsieur smetti di ululare!!
Ma io me ne vado a dormire in macchina!!
(dal giardino) -Sì signora Mami!! Venga giú!! Così giochiamo a nascondino tutta la notte!! Ci porta da mangiare??-
Oppure prenoto all’Hotel?!

Il cancelletto aperto...

Pisittino com'è possibile che non hai fatto plinplin da nessuna parte oggi?
-Non è possibile infatti mami mami-
Ma il salone é pulito.
-Lo so mami mami-
La camera e lo studio pure....
-Infatti mami mami-
E quindi non l'hai fatta!!
-Sì mami mami!-
Ma pisittino la porta della cantina è chiusa, il cancelletto della mansarda pure. Se non l'hai fatta in salone nè nelle stanze, non l'hai fatta!
-Sei sicura mami mami di aver chiuso il cancelletto?-
Oh porcap...
-Mami non si dicono le parolacce!-
Ma l'hai fatta sotto la cesta di nonna!!!
-Sì mami-
Sulla stufa!!
-Sì mami-
Nella cuccia di Ester!!
-Sì mami-
Nel maglione!
-Sì mami-
OSCARRRR!!
-Sì mami?-
L'hai fatta in tutta la mansarda!!!
-Sì mami. Così adesso non si sente piú la puzza di quella femmina leopardata!-
É pazzesco! Mi sto asfissiando!!
-Si sente ancora puzza di Ester?! Faccio altra plin plin mami!!-Visualizza altro

Tutta colpa di Codino...

Sono le due del mattino e sento versi di gatti che lottano...mmmh no c'è anche un cane! Mi alzo di scatto pensando a Codino. Decido di andare a controllare. Lascio i miei pisitti dormienti sul letto e chiudo la porta di camera. Esco in giardino con le chiavi di casa in mano. socchiudo il portellone. Decido di cercare Codino in macchina seguendo la direzione dei miagolii isterici. Arrivo qualche villetta più avanti e vedo due gatti che lottano. Li faccio scappare e torno a casa. Ahh! meno male, non era Codino. Mi sbuca davanti tutto assonnato. Bene, posso tornare a casa. Si è chiuso il portellone. Poco male. Ho le chiavi!
Infilo la chiave. Az! non entra. Si è bloccata la serratura. Infilo. Sforzo. Do strattoni al portellone. Vado nel retro e sollevo la serranda della porta di cucina. C'è la chiave infilata dentro e non riesco a infilare la mia. Finestra del bagno? Chiusa!
cosa faccio?? Vado a suonare al citofono di Max. Dorme. Bea e Sciro mi vengono incontro scodinzolanti.
No! Abbaiate!! Fatte casino così Max è costretto ad affacciarsi! Accicenti che faccio?
Non mi resta che svegliare PP. Vado nella villetta dell'altra parte e citofono. Acc! Ho svegliato il padre!
Spiego cosa mi è successo. "Aspetta. Esco!". Viene da me con il doppione delle chiavi che gli lascio per ogni evenienza. Ma..no...non mi sono chiusa fuori! E' proprio bloccata la serratura. Decido di salire sul tetto del loggiato. Per intenderci quello in cui sale Codino che viene a salutare i miei alla finestra di camera. Ovviamente per evitare che poi si azzuffino per colpa di Codino e scoppi l'inferno come l'ultima volta, abbasso completamente tutte le serrande! Arrivo sul tetto, raggiungo la portafinestra. Sollevo la serranda ma la portafinestra è chiusa a chiave. Vado verso la finestra. Scardino la zanzariera, sollevo la serranda e con un colpo apro la finestra.
scoppia l'inferno! Vedo gatti correre impazziti da tutte le parti. Milù sale sopra l'armadio. Thomas in preda al panico cerca di uscire dalla finestra dalla quale sto cercando di entrare io e lo rilancio dentro. Oscar e MOnsieur soffiano impazziti. Richiudo tutto! Accidenti a me che li ho lasciati chiusi in stanza. Se avessi lasciato la porta aperta avrebbero avuto una buona via d'uscita e io sarei entrata in stanza, nonchè in casa!
Riscendo giù dicendo a Sig.P che la finestra era chiusa, per non stare a dare spiegazioni sui gatti. sono appesa sulla ringhiera della veranda quando sento la Sig.ra P. proportmi di andare a dormire a casa loro! Ma che cazzo!
"Non ci resta che spaccare il vetro della portadi cucina!"
Mi dice Sig. P. Accidenti! Perchè non si è svegliato PP? Sicuramente avrebbe trovato la soluzione per sbloccare la serratura o entrare in un altro modo. Sono le 3 del mattino. L'ho buttato giù dal letto. Non posso certo dirgli che vorrei tentare altri metodi alternativi facendo magari le 4 del mattino. Spacca il vetro. Sig!
Entro in casa. "Buonanotte e grazie sig. P"
Salgo in camera. Apro la porta e scappano tutti dalla porta terrorizzati. Pipì in tutto il pavimento. Milù nascosta sotto le coperte. Pulisco e mi metto a letto. Dopo mezz'ora Oscar si affaccia di nuovo in stanza, ma solo il musetto nella fessura della porta. Non osa entrare. Dopo un'ora entra e fissa la finestra.
Poveri pisittini! Quanto spavento!

Miluuuu!

Ester sistemata. Oscar mangia in camera. Thomas c'è...Monsieur ce l'ho incollato... E Milú? Uff deve essere in salone. Scendo e accendo le luci. Miluu! Sotto il mobile no. Sotto il camino...no. Sopra i mobili...no. Uff! Miluuu! (risponde Ester dalla mansarda) Dentro la doccia...no. Nel bidè...no. Nel lavandino...no! Dietro il water...no. Miii!! Forse l'ho chiusa in cucina... Sotto il lavandino...n...o. Allora non è in salone. Sarà da Ester. Salgo in mansarda. Miluuuu! (risponde Ester). Nel ripostiglio...no. Dentro la lettiera chiusa...no. Nella scarpiera...no. Miluuuuu!! (risponde Ester).
Scendo al primo piano. Sotto la scrivania...no. Sopra l'armadio...no. Miluuuuuu!! (risponde Ester). Scendo due piani.
Nel sottoscala no. Risalgo nel salone. Prendo il collarino con la campanella che usava per uscire. Lo agito e con voce fintamente tranquilla: "Miluu vuoi uscire?" ..silenzio.."Milú il geco!! Il geco!!!"...silenzio...Apro un omogeneizzato. Miluuuuuuu (risponde Ester). Oh noo... Dov'è?! Sarà uscita e non me ne sono accorta??? Nooo Miluuuuuuuu!!! (risponde Ester). In preda alla disperazione non so più che fare. Sto sudando. Potrei chiamare aiuto...no il vicino mi ha già rotto il vetro stanotte, lasciamo stare!
Inizio a piagnucolare isterica. Poi mi illumino. Prendo il bastone per lavare a terra e lo infilo al contrario sotto il divano. Ci passa a malapena talmente è basso. Scorre scorre e stop!! Un ostacolo!
MILUUUU ESCI DAL DIVAANOO !!!
-miiii-
Lo butto questo divano! Mi prendo un materassino giapponese e voglio vedere dove ti infili tu!!!
-miiii-
ESCIII!!!
-miiii-

Quando ti si blocca la serratura di casa alle 3 del mattino....

Pisittino ti sei spaventato stanotte?
-Iiihhh mami. Stavamo tutti dormendo quando si è sollevata la serranda all'improvviso e si è spalancata la finestra e un orco stava entrando..-
Ma no pisittino ero io...
-Che ridere mami!! Tu sei uscita dalla porta! Quella cosa puzzolente voleva entrare dalla finestra!-
Si ma......
-e allora Milú è salita sopra l’armadio! Io mi sono arrampicato sulla porta. Monsieur se l'é fatta sotto per lo spavento!! Poi Thomas ci ha detto "lo ammazzo io questo ladro!" e si è avventato sul mostro che ha chiuso tutto e se n'è andato via!!-
Sì Thomas è saltato quasi fuori dalla finestra!! Poveri pisittini quanto spavento! Ma ero io che cercavo di entrare!
-Che ridere mami! Me lo dici per non farmi spaventare!-
E sì che ti sei spaventato moltissimo pisittino. Quando poi dopo sono entrata dalla porta di camera c'era pipi in tutto il pavimento!! E Milú era nascosta sotto le coperte!
-Mami e se torna anche stanotte l'orco puzzolente?-
Ma veramente non puzzava...comunque no, non torna. Ora mami non blocca più la porta del retro così può entrare in emergenza senza spaccare vetri.
-Iiiih mami fai entrare l'orco dalla cucina??-
Noo no! Non l'orco...Ehm insomma...mami l'ha fatto scappare!! Sta ancora correndo!! Non torna più!
- Dev'essere amico di codamonca! Puzzava come lui!!-
Ma quale puzza??

Oscar e le minipisitte

Pisittino cosa facevi alla finestra?
- Salutavo Calipso e Pollon. Sono proprio belline!-
Hai fatto loro pure l'erre moscia!
-Certo mami!-
Ma che bravo. E anche loro erano così interessate a te!...
-Sono proprio bellino mami!-
Certo pisittino. Ma perché non fai l'erre moscia anche a Codino??
-Codamonca puzza!! Gli faccio la effe di fffaischifo!-
Oscar...

Lo spavento di Oscar!

Oscar continua a fissare con terrore la finestra di camera. Sono le 04. Il motivo non è Codino...ma Mami che ha cercato di entrare dalle finestra ma appena l'ha aperta dall'esterno si è scatenato l'inferno in stanza e ha dovuto richiudere tutto, scendere dal tetto e rompere un vetro della cucina x entrare in casa!! Perché tutto questo?! Lo spiegherò prossimamente.

L'orto di sig.ra Mami

-Evviva evviva sig.ra Mami ha messo un nuovo gioco!!!-
-A cosa servirà?-
-Pollon non fare domande cretine. È una tenda x giocare a nascondino!-
-Oooh che beeello...e perché ci sono ciuffetti di insalata che sbucano qui e là?-
-Perché sig.ra Mami vuole che il nascondiglio sia il più naturale possibile, Pollon!!-...
-Ooh quante cose sai Venere!-
-Dai giochiamo!! Io mi infilo dentro e tu mi devi acchiappare da fuori!!-
-Siii evvivaaa!!-
-Gioco anche ioooo!! Aspettateeemiiii!!-
Dai Iside muoviti!!-


Minipisitti nooo!! Sulla lattuga no!! Iside ci stai camminando sopra! Pollon sei seduta sul mio basilico!! Iside cosa ci fai adesso sulle cipolle?? Oooh insomma!!! Il mio orto! Lo devo recintare??! Ufff...

Pollooon!!

La pioggia ha reso tutto più scivoloso. Se quindi prima Pollon scivolava di suo pensatela in discesa libera stile un po’ a vanvera che slitta libera e felice sulle pianelle della veranda. Per fortuna Iside è particolarmente sveglia e con un balzo l'ha scavalcata mentre per poco non le andava addosso.
Mamma mia che drolla Pollon!!

Venereeeee!

-Sig.ra Mami ci sta portando la mereeendaaa!!-
-È per meee!! È miiiaaa!-
Venere salta sul tavolo dove do solitamente la porzione a Codino.
- Prima ioooo!!-
SPLAASHH! ...
Scalcia sulla ciotola dell'acqua che si rovescia addosso a Mami.
SBATABAM. CRASH.CLING CLING CLING.
Venere fa volare di rimbalzo la ciotola dei croccantini di Codino che si sparpagliano irrecuperabilmente per terra.
Uffffff!!

Giochiamoooo!

Agito il bastoncino con l'elastico e Codino inizia a giocare un po’ goffamente. Tre minipisitti sbucano dal buio del giardino incuriositi dai miagolii divertiti di Codino. Calipso sale sul gradino della veranda pronta a dare il cambio a Codino. Iside resta giù ma è attentissima ai movimenti dell'elastico. Una minitestolina "sconchia" da dietro un vaso. Pollon.
Tra le ombre delle rose intravvedo distante la sagoma di Zefiro che si odora intorno.
Chiodo si ferma e subito Calipso rincorre il filo. Scatta a destra. No torna indietro. Slitta. Salta. Lo afferra e cerca di scappare con l'elastico tra i denti ma gli schizza via. Balza in avanti e lo blocca con le zampine anteriori. Solleva lo sguardo.
AAAAH sig.ra Mami!!!
Scappa via.
Poi torna verso di me e riprende il gioco. È la volta di Iside e perfino di Pollon. Potrei toccarle talmente sono vicine. E la tentazione è forte ma non ho voglia di uscire a strisce.
Si ammucchiano. Saltano l'una sull'altra...e l'altra è naturalmente Pollon che si mette sempre in mezzo al momento sbagliato.
Allungo lentamente la mano verso Calipso e resto ferma.
AAAAH!! Sig.ra Mamiii!!!
Scappa via.
Ritorna e afferra coi denti il bastone a mó di osso e corre verso il prato.
Riesco a riprendermelo e rincomincia il gioco con Codino. Calipso si accuccia sul fianco mentre le altre due sono nascoste dietro il geranio. Alle mie spalle avverto la presenza di Zefiro che crede di non essere visibile e resta immobile nel buio. Secondo me sta cantando la stessa canzoncina di Monsieur.
Ciao extraminipisitti vado a nanna. Mi raccomando non uscite in strada!!
- Peccato, finito il gioco... Ma che divertente giocare con sig.ra Mami. Attenti! Sig.ra Mami si sta muovendo pronti a scappare!!!-

Psycho...

Psycho al rientro dal lavoro ieri mi ferma per dirmi che sul suo capanno c'è un micio che miagola.
"Oh nooo un altro!" ho pensato. Vado a controllare e chi vedo?? Mielina!!
"Ah ma allora è la sua?"
"No, cioè viene da me, le do da mangiare, l'ho anche curata perchè aveva un occhio malato".
Non capisco perché ma Mielina continua a miagolare. Eppure è tutto fuorché una gatta socievole! Dubito fosse in cerca di coccole.
Psycho mi attacca un bottone sui suoi vicini che avrebbero ucciso e maltrattato animali. Ben sapendo di cosa è capace lui gli tiro fuori la maledizione dei gatti uccisi o maltrattati. E gliela ripeto almeno tre volte guardandolo intensamente negli occhi:
"Vedrà sig. Psycho! Chi fa del male agli animali ne paga le conseguenze! Gli succede una disgrazia o vedrà come si ammaleranno di qualche terribile malattia!! E' sempre così!! Si sanno queste cose!!"
Vedo che il suo sguardo inizia a velarsi di una strana luce e mi saluta frettoloso di chiudere la conversazione.
Mielina la vedo male...

Gioco con i minipisitti

Ricompongo il giochino del ragno peloso con l'elastico. Calipso ha già capito che fra un po’ si gioca. Agito il ragno e lo prende a zampate. Una cosa volante non ben identificata taglia la strada a Calipso mancando il bersaglio e finendo dall'altra parte del giardino. Pollon!
Calipso si avvicina sempre più al ragno che tengo a 30cm da me. Gioca. Si gira. Si rigira. Solleva la testa ormai sotto di m...e.
-AAAAH sig.ra Mami!!!-
Ma il gioco ricattura la sua attenzione. Decido di allungare la mano verso di lei.
Si avvicina. Odora. Da una pappina senza unghie e riprende a giocare. Pollon affianco simula lo stesso gioco imitando i movimenti della sorella, facendo finte partenze e scatti sgraziati che non portano a nulla.
Sullo sfondo Zefiro sculaccia il topo di stoffa. Sembra immerso nel suo mondo inconsapevole di ciò che gli capita attorno. Magari anche lui come Monsieur proviene dall'iperuranio. Ancora, Iside muore dalla voglia di buttarsi nel gioco ma ad ogni passo in avanti che fa segue la ritirata
-AAAAH C'È SIG.ra MAMIII!!!-
Venere mangia gli avanzi di Codino e sembra indifferente a questi giochi del volgo. Mielina e Eco scappano ad ogni lancio del ragnetto. E Codino?
Povero Codino, lui vorrebbe solo essere coccolato!
Alle mie spalle dietro la porta a vetri:
-Maaaauuuu maaaaaa-
Pissscc!
Devo dire chi è?!

Oscar e la storia dell'albero di Natale

 -Mami mi racconti la storia dell'albero di Natale?-
Certo pisittino. Mi sembra proprio il periodo adatto...mmm!!
-Che ridere mami-
Ero solita fare l'albero ogni anno scegliendo accuratamente i colori e i materiali. Ma ogni volta che tornavo a casa non solo dovevo ricomporlo, riattaccando i rami ma dovevo cercare palle e decorazioni per tutto il salone e il sottoscala. Non so come qualcosa sfidò la legge di gravità arrivando fin su in mansarda!! Inoltre Milù, che era appena tornata a casa dal rapimento, mangiava le foglie finte e si arrampicava sino in cima.
-(voce stridula) Volevo fare il puntale visto che non l'avevi messo!!-
Un giorno, mentre riattaccavo le palline, mi afferrò d'improvviso il braccio. Era nascosta dentro l'albero e tutta nera non l'avevo vista. Divenne il suo gioco preferito facendomi saltare ogni volta per lo spavento.
-Che ridere mami-
Il problema era quando ci salivate tutti. Povero alberello! E quando qualcuno iniziò a prenderlo per pisciatoio...
-Non saprei mami-
Decisi allora di fare il presepe.
-Era proprio bello mami mami!-
Già, ti piaceva proprio tanto. Soprattutto la grotta di Gesú bambino.
-Ero proprio bellino sulla mangiatoia mami mami!-
Già peccato che non fosse proprio su misura! Così mi stancai di rimettere ogni giorno in piedi la sacra famiglia, risollevare le montagne e andare a cercare i pastorelli sotto i tappeti o affianco al bidè.
L'albero di Natale divenne un piccolo soprammobile da mettere sull'ultima mensola del mobile del salone.
-Che tristezza mami mami!-
Eh già...
-Ero così bravo a fare il Bambinello-
Peccato che occupavi l'intero presepe pisittino!
-(voce stridula) Il bue ti usciva meglio!!-
-Mami Milú mi fa sempre tanti complimenti-
Ehm certo..come quando ti prende a zampate!!
-Mi vuole proprio bene mami. Quest'anno allora farò il bue mami mami!-
-Gnaaaahah aha aha! Risata sguaiata)-

Maresciallo e il "ciccio"

Maresciallo! Maresciallo! (fiatone) Ho scoperto perché il riccio è così grasso!!
- Sentiamo maaatri. Sarà mica ingindo?-
Eh?! Ah no! Non è incinto ehm incinta!!
-Iallora sentiamo!!-
Pensa maresciallo, l'ho visto sopra il piatto degli extraminipisitti che mangiava il patè rimasto!! Capisci maresciallo?? Mangia la carne!! E io che ho buttato tante di quelle mele in giardino!!...
-Maaatri vogliamo sc-famare tutta la fauna autoco-tona adesso?? Vogliamo disc-tribbuire pietanze anche alle lucettole adesso?? -
Ah ah ma noo maresciallo! Ma pensa poverino, appena mi ha visto è scappato via!!
-Aaa mi disc-piaace!-
Maresciallo mi sembri un pó sarcastico...
-Noooo maaatri. Nommi pemmettegei maai!!-
E poi pisittino...cioè maresciallo, ho giocato con Calipso!! Ma che carina!! E Iside voleva giocare ma aveva paura allora si è messa in mezzo Pollon, ma che piccina lei. E Zefiro è rimasto tutto il tempo dietro un cespuglio che fissava qualcosa nello spazio ma non saprei dire cosa esattamente. Ah! Ha giocato pure Eco!! E Venere almeno si è avvicinata a guardare. Mielina non ho visto...bè veramente mancava anche Codino...ehm maresciallo mi stai ascoltando?
-Maatri ma a me che minghia me ne fotte??-
Iiiihh!! Maresciallo! La lingua!
-Maaatri tu angora non capisc-ti. Noi ceclusi da cingue mesi fuummo pé cooppa di Codamonca prima e di tutto il pollame poi. Nel piscio di Dengoppiscio affogando sc-tiamo! O capisc-ti che tutti a casa andassero risc-pediti aaaa?! O capisc-ti o no?! Anche il ciccio fessa e connuta vi facesc-te!-
Chi è il ciccio maresciallo??
- O ciccio!! Quella besc-tia con gli aculei che vedesc-te sul piatto dei minifetusi-Aaah il riccio! Mmf che rigidità maresciallo. Ci sarà pure una soluzione meno drastica.
-Cetto maatri. Facesc-te uscire me vedesc-te come te li sisc-temo io...tutti quei fetusi. Al maresciallo baciassero le zambe tutti i compagni del gione!-

MIlù e le sue grotte

Milú insomma! È possibile che ti debba sempre infilare dappertutto? Adesso anche nella dispensa!

Gli extraminipisitti dalla colazione al gioco

Extrapisiiittiii!! Ecco la colazione!!
- Grazie sig.ra Mami! Ahi!! Mielina! Smettila di darmi zampate. Ce n'è per tutti! Vero sig.ra mami?-
Certo Eco-lina. Ecco qui.
- Mmmmm (ringhio) sig.ra mami lasci il piatto e vada via perché io sono cattiva mmmm-
Ecco piccola Venere tieni!
- Mmmmm....indietro sig.ra Mami!!!-
-Aaandiamoooo!!!-
-Scappiamooooooo!!!-
- Aandiamooooo!!!-
-Scappiamooooo!!!-...

Extraminipisitti ecco un giochino con l'elastico.
- Oooh-
Vieni Calipso.
-Gli do uno schiaffo a questo ragno peloso!-
Brava Calipso!
-Sniff sniff (Iside lo odora)-
-Preeesooooo!!-
Aaaah non tirare Calipso!!! Sdeong! Parte l'elastico che tiene legato il ragno alla canna.
-AAAAAH AIUTOOOO!!-
-Scappiamoooo!!!-
Oscar ma perché stai facendo plinplin nella scatola-gioco??
- È di cartone mami!-
Appunto! Si impregna di odore e non se ne va via più!
Adesso la do ai poverelli extraminipisitti! E do loro anche la pista con la pallina!! Tanto voi non la usate!! E tu ci fai plinplin sopra!!
-La usa Spirit mami mami!-
Bisogna essere generosi con chi non è fortunato pisittino!
-Va bene mami mami, farò tanta plinplin sui loro giochi prima di darglieli!-














Oscar e la storia di Babbuccia

-Mami mi racconti la storia di Babbuccia?-
Certo pisitino. Molti anni fa, quando ancora vivevo dai miei e avrei tanto desiderato un animale entrai in un negozio e decisi di prendere due tartarughe d'acqua. Allestii un acquario per loro. Un giorno notai che la piccolissima Babbuccia respirava col fischio. Andai da diversi veterinari...
- Brutti puzzolenti!!-
Oscar... Girai finché trovai una splendida veterinaria che con la bilancia per le droghe la pesò e calcolò la proporzione di medicine da darle. Mi disse che difficilmente sarebbe sopravvissuta alla polmonite.
Regolarmente somministrai antibiotico e cortisone a Babbuccia finché miracolosamente guarì. Era piccina piccina. Un bottone! Mi riconosceva. Saliva sulla mia mano e restava là a prendere il sole o a scaldarsi. Era completamente diversa da Zoccolo e da Sabó che arrivò dopo. Si era creato un rapporto speciale tra me e Babbuccia.
-Anche lei pensava fossi sua mami come Piero, mami?-
In un certo senso, era l'unica che desiderava un contatto con le mie mani.
-Quanto sono strani questi animali mami!! Piero e Babbuccia...Eppure tu non hai né piume né squame. É così ovvio che se non ti depilassi saresti una micina rosa a pelo lungo mami mami!-
Ecco direi a pelo cortissimo!!!
-Che ridere mami!-
Capitò che dovetti assentarmi per molto tempo per motivi di studio e decisi di affidarla ad una amica.
-Iiih mami! Fece la fine di Piero? Morì di crepacuore??-
Ma no pisittino. Zoccolo la morsicò e la mia amica genio glielo strappò di dosso tirando via anche la pelle di babbuccia. Qualche giorno dopo, vedendo che non mangiava più, decise di dirmelo. La presi subito per curarla, ma l'infezione si era diffusa e una mattina la trovai morta. Ero molto triste.
-Ooh mami, ma che tristezza-
Eh sì pisittino...
-Mami?-
Sí pisittino!
- Tienimi le zampe mami!-
Certo pisittino.
- La tua amica non è mia madrina vero mami mami???!-

Seconda versione:

foto di Michela Fanzecco.
foto di Michela Fanzecco.
Pisittino sei messo di traverso e io dove mi metto?
-Sopra di me mami mami-
Ma ti schiaccio pisittino!
-Allora mi metto io sopra di te mami-
Ecco, tanto per cambiare...
-Mami mami?-
Sì pisittino?
-Mi racconti una storia mami?-
E quale storia vuoi che ti racconti?
-La storia di Babbuccia mami mami-
Oh la povera tartarughina...
-Sì mami mami...-
Eeeh una volta entrai in un negozio di animali e comprai due tartarughine lagunari, nonostante non fossi orgogliosa di acquistare animali, ma comunque...
-Anche la femmina puzzona l'hai comprata mami?-
Ma noo!!
-Peccato mami, la potevi restituire!-
Oscar...
-Sì mami mami...-
Dicevo. In breve allestitii un acquario riscaldato, con tutto il necessario per farle stare al meglio. Presi Babbuccia e Zoccolo e tempo dopo Sabò. La piccola Babbuccia però iniziò a starnutire e appena sentii un sibilo nel respiro corsi in cerca di un veterinario, ma non trovavo nessuno esperto di tartarughe finchè non ne trovai una. Babbuccia aveva la polmonite. La dottoressa dosò con una bilancia da droghiere l'antibiotico e mi prescrisse bentelan. Ogni 8 ore insieme al cibo buttavo in acqua le gocce di antibiotico e il cortisone. Sai le tartarughe d'acqua mangiano il cibo dentro l'acqua e quindi anche i farmaci!
-Mami mami stava molto male?-
Oh sì moltissimo. Fu quasi un miracolo che si riprese. E tra me e lei si creò un rapporto privilegiato. Mi saliva sulla mano e restava lì a scaldarsi. Giocavamo molto io e lei. Ma un giorno dovetti prendere una decisione. Avevo vinto il concorso di dottorato a Roma e dovetti decidere di affidarle a qualcuno.
-Avevi vinto molti soldi mami?-
Ma no pisittello...in pratica dovevo andare a Roma a studiare e non potevo occuparmi di loro.
-È lontano mami mami?-
Beh si prende l'aereo per andare a Roma...
-Quell'uccello che fa tanto rumore mami mami?-
Esatto pisittino...allora le affidai a un'amica che ne ebbe cura al meglio ma ahimè era proprio inesperta. Capitava a volte che Zoccolo addentasse la zampa di Babbuccia...
-Era cattivo mami?-
Un pochino sì... E io davo colpetti sul carapace e Zoccolo distraendosi mollava la presa. La mia amica invece tentò di liberare Babbuccia strappandola dal becco di Zoccolo e così le strappò un pezzo di pelle che fece infezione. Allora me le ridiede, tentai di curarla ma purtroppo ormai era troppo tardi...
-Iiih mami mami!-
Eh già purtroppo la mia Babbuccia morì...
-È stata colpa della tua amica mami mami?-
Sì, soprattutto perché non doveva aspettare così tanto e darmela subito per curarla...povera Babbuccia.
-Mami mami e quel puzzone di Zoccolo l'hai punito?-
Ma no pisittello, poi diedi sia Zoccolo che Sabò a un signore che aveva un bel lago grande e se ne prese cura lui per sempre. E io da allora non comprai più animali nei negozi e per fortuna non vidi più in vendita queste povere tartarughine.
-Mami mami ma è una storia triste mami-
Beh sì però è giusto che certe cose non succedano più. Gli animali devono essere tutelati e non si può dare un prezzo alla vita altrui!
-Giusto mami mami! Infatti la femmina puzzona potremmo regalarla mami!-
Oscar..
-Sì mami mami? Dormiamo vicini mami?-
Come sempre pisittello...
-Notte mami mami-
Notte pisittino.

Maresciallo!

Thomasboy!!!
-Maaatri chi fu Tommaso Boi??-
Oh pisittino, pensavo fossi in procinto di cavalcare!
-Nooo matriii. Non so di che minchia sc-tate pallando maatri!-
Oh pisittino che linguaggio scurrile!
-Qui di sc-cuggile c'è solo la presenza di ec-sctra pisitti senza il pemmesso di soggionno!!-
Ma maresciallo ho fatto leggere il comunicato. Abbiamo messo le cose in chiaro...saremo stati mica troppo severi?
-Maaatri! Ma guale severi e severi!! Risc-pedilli tutti quandi a casa loro dovevamo!!! Quei fetusi cagano ie pisciano sulle ciose tue e tu manco te ne accoggessi! Fessa, scimunita e connuta ti facessero!!-

Giochini per i minipisitti

Micropisitti!! Tenete qualche giochino!!
Davanti a me Zefiro con in bocca una libellula mi guarda schifato.
Lancio un topolino in peluche e Calipso si lancia ad acchiapparlo
-Miooooo!-
Pollon la segue e si butta di malomodo sul topo, lo afferra coi denti buttandosi di fianco e lo sculaccia. Si unisce Iside e inizia un rimbalzo tra le due. Calipso nel frattempo si avvicina alla pallina, la odora le dà un colpetto con la zampa
-AAAAH AIUTOOOO!!!-
Scappa via mentre la pallina rumorosa rotola verso Codino. Intanto Pollon si nasconde sotto il lentischio con la sua morbida preda guardandosi intorno pronta a difenderla contro avidi predatori.
Venere le guarda con disgusto. Eco elemosina altro cibo e Codino fa finta di giocare perché pensa che così gli darò quinta razione di umido! Che bellini!!
-Mami mami ti faccio l'impasto nel collo come quando ero piccolo così poi dormo mami-