sabato 14 settembre 2013

Finisce il 2010

I mesi scorrono tranquilli, a parte le solite cosucce di quando manca la corrente e si scaricano le batterie della torcia..e poi ti accorgi che nelle ultime pulizie di Pasqua hai buttato tutte le candele perchè, dai, che te ne fai?!...e poi chiami l'Enel e trovi uno più rinco di te che ti dice che si tratta di un corto circuito..e poi arriva l'elettricista e ti spinge su la levetta del contatore!!! E poi di quando l'importante non è cadere...ma sapersi rialzare...e buttarsi sul divano per scongiurare lo svenimento dal dolore.... e poi con comodo rimettere dentro il muro la porta scorrevole della scala su cui ci sei scivolata sopra caedndo rovinosamente dalle scale! Ma a parte queste cose, tutto scorreva nella solita quotidianità. Da ottobre avevo iniziato a viaggiare per Milano per la seconda o terza o quarta specializzazione, dipende dai punti di vista e quindi mi capitava di assentarmi un giorno intero o un giorno e mezzo. Lasciavo i miei adorati mici soli soletti ad autogestirsi in casa e solitamente al mio rientro trovavo qualche pozza di pipì qui e là di Oscar ma per il resto era come se non fossi mancata. Naturalmente mettevo crocchette nelle ciotole in quantità tale che potevo anche restare bloccata in aeroporto per una settimana!!Acqua a sufficienza persino per farsi due tuffi... Pulivo le lettiere...facevo i piatti in modo da lasciare il lavandino in ordine, preparavo la borsa...controllavo e ricontrollavo che nel frattempo l'acqua non fosse evaporata, che avessi chiuso tutte le uscite potenzialmente pericolose come la porta del balcone...staccavo tutte le spine inutili come la tv... E poi iniziavo il giro dei saluti. Con un'ansia sempre crescente finalmente andavo via verso l'aeroporto.

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