Aladino/Asterisco...il settimo gatto.

E' Agosto 2011.
A un anno esatto da quando portai Romeo a casa di mia zia comparve in giardino come dal nulla un meraviglioso gatto rosso tigrato. Avrà avuto 7-8 mesi. Lo trovai sotto la mia macchina, che allora parcheggiavo dentro, mentre facevo uscire i miei gatti in giardino. Miagolava. Riuscii senza alcun problema a prenderlo in braccio. Fece immediatamente le fusa. Che gatto stupendo e che strana coincidenza.

Mi ricordai che la sera prima avevo notato una macchina che si era fermata a lungo davanti al cancello. Mi feci il film che fosse stato abbandonato da me, magari per le vacanze estive. Sta di fatto che mi innamorai di questo meraviglioso cucciolo che manifestava la sua dolcessa elargendo generose fusa.

Provai stavolta a integrarlo coi miei, ma erano tutti molto diffidenti e suscettibili. In ogni caso rimase in giardino e, come al solito, iniziai a prendermi cura di lui pensando che lo avrei fatto sterilizzare e che avrei fatti "scegliere" loro come organizzare la convivenza.

Ogni mattina lo trovavo nella stessa sedia dove aveva dormito tante notti Romeo. Ero indecisa come chiamarlo. Provai con Aladino ma un giorno mi scappò "Asterisco" e lui venne subito. Aveva scelto lu il suo nome. Data l'esperienza con Romeo, avevo deciso di prenderemene cura totalmente. In qualche modo avrei fatto! Le sue fusa mi avevano totalmente incantata.

 Era molto giocherellone e a suo modo invitava i miei gatti a giocare, ma loro, già adulti, non ne volevano sapere di fare amicizia con questo strano gatto a strisce rosse.

Ricordo ancora quella notte che rientrai a casa da una cena. Era buio e Aladino non mi venne incontro come sempre. Tuttavia, non mi stupii perchè ultimamene aveva preso l'abitudine di andare nel campo dietro casa di mia zia dove poteva cacciare topi a volontà.

La mattina mi alzai tardi e come uscii in giardino mi sembrò subito strano che Asterisco non mi fosse venuto incontro. A quest'ora sarebbe dovuto comparire affamato.

Lo chiamai e lo cercai ovunque ma di Aladino nessuna traccia. Come era apparso dal nulla era scomparso. Sospettai del vicino che mi aveva suggerito di portarlo alla rotonda del Margine Rosso dove secondo lui avrebbe trovato la compagnia di altri gatti felici. Un delirlio. Pensai che l'avesse preso qualcuno vedendolo così bello e dolce, ma temetti per la sua vita.

Non lo vidi più.

Mi restòun profondo senso di tristezza al suo ricordo. Avrei voluto per lui una vita felice. Sono certa che si sarebbe integrato coi miei e alla fine sarebbe rimasto con noi nel viale alberato. Aveva la stessa dolcezza di Romeo ma era ancora più indifeso.

Spero sempre di scoprire prima o poi che fine ha fatto.

Vidi ancora quella macchina fuori dal cancello e ho sempre sperato che fossero venuti a riprenderlo, anche se non sarebbero i migliori "padroni" avendolo abbandonato per le vacanze, mail senso di colpa per non averlo cercato già dalla notte e di non essermi svegliata presto quella mattina era insopportabile piuttosto.

Da allora non volli più sapere di fare amicizia col "sesto" gatto. Avevo 5 gatti. Solo 5 gatti!