mercoledì 4 settembre 2013

Presentazioni.



Lui è il mio primogenito! Si chiama Thomas, per gli amici Tommy e in caso di sgridata in tono solenne Tommaso. Gatto elegante, intelligente, agile e ubbidiente...bè, non sempre! Capisce al volo quando non voglio che oltrepassi il confine di casa mia ma se mi vede distratta se la tenta subito scorrazzando nel giardino del vicino! Segue i miei ritmi sonno-veglia e le notti invernali si infila sotto le coperte e si accovaccia incollato al mio fianco facendo le fusa. Adora dormire sulle mie gambe quando guardo la TV. E' un gatto speciale, direi magico. La sua madrina è Franci e lui lo sa. Aveva appena un mese e mezzo circa quando venne a vivere a Capitan's Valley. Era Giugno del 2007.


E lui è Oscar. "Oscar! Dov'è l'orsetto? Prrrendilo!"...e lui felice come una pasqua con la coda irta, i baffi a ventaglio si lancia verso le scale per acchiappare l'orsetto volante e riportarlo sotto i miei piedi....
Ma se sono impegnata in altro??? Eeennò, non se lo lancia mica da solo lui! Viene verso di me, con l'orsetto in bocca, me lo lancia con un colpo di testa e mi guarda! Ma io, bastarda dentro, lo ignoro e continuo con le mie faccende, finchè il suo "Mammao" acuto non mi trafigge il cuore e in preda ai sensi di colpa acchiappo questo benedetto orsetto (che peraltro era il mio regalo per Monsieur!!!) e glielo lancio il più in fondo possibile alle scale, così da avere il tempo di continuare con le mie faccende. Ma, ripreso in mano il mio lavoro, lui è già sopra il mio piede con l'orsetto tra le zampe che se lo mordicchia e struscia sulla fronte, in attesa del prossimo lancio...E così cedo ancora per un ulteriore lancio e così ancora e ancora e ancora...
Ma finalmente arriva la notte...e Oscar può accoccolarsi sopra il mio collo; con le zampette mi abbraccia e...inizia l'impastamento sulla giugulare! "Trrrrrr"..."Ciup ciup" (deve pur succhiare qualcosa)..."Trrr" finchè non si addormenta, ma poichè può andare avanti così anche per un quarto d'ora, dopo un pò gli intimo "Basta! Dormi!" e lui si appallottola sul cuscino con la testa sul mio collo e la zampa sulla spalla...perchè non sia mai che stiamo lontani!!!!
E' il secondogenito...lui è nato in casa da mamma gatta domestica, a Quartu City, ma mi è stato affidato molto presto (1 mese e mezzo) e da allora, dopo qualche scontro iniziale, sono diventata la sua mami! E' paurosissimo e si lascia avvicinare solo da me! Non ha madrina, ma chi se ne importa, ha me!!! Ha iniziato la sua vita a Capitan's Valley una settimana dopo l'ingresso di Thomas.



Lui è Monsieur… “Messieeeeè!!! Perché miagoli come un ossesso? Ti devo far esorcizzare??” Un misto tra un miagolio di un gatto in amore e un maiale che viene scuoiato vivo! Spesso basta uno sguardo incrociato per caso ad attivare questo lamento; si dirige verso le scale e se non lo segui va su e giù ululando... lo fa perché, secondo lui, io dovrei andare in camera mia e sdraiarmi sul mio letto così che lui possa accucciarsi là! E’ abituato così la notte quando si va a dormire, ma non può pretendere che alle sette di sera io vada in camera! Ma perché non ci va da solo????
Altre volte il lamento diventa un "mmmm" fine a se stesso che non va nè verso il "Mmmraou" nè verso il suo "Mrrrrauoaummmrrrrraooo" dell'invasato. In quel caso per tranquillizzarlo devo accarezzarlo dalla testa alla punta della coda per almeno 5-10-25 minuti!!! Ma perchèèèè????...e pensare che sei il piccolino di casa!!! L'ultimo arrivato...quello che ciucciava e impastava Oscar come fosse sua madre!!!

Era Ottobre del 2007 quando andai a prenderlo nel giardino della mia amica; strillava in preda ai dolori addominali, più piccolo di una mano, con una unica pulce sul suo manto nero per amica. E' uscito dal suo nascondiglio solo per venire incontro a me e solo da me si lasciava coccolare...Lo portai a casa e mi timbrò tutta la mansarda delle sue evacuazioni e io, l'ho adottato, nonostante ben due persone si erano prenotate per l'adozione...
"Ah! Sappi che una di queste ha investito con l’auto il suo micino in giardino, potevi essere tu Monsieur! Quindi forse ti ho già salvato due vite eh!?"


Loro sono i maschietti di casa che oggi hanno 6 anni, ma procediamo con ordine iniziando la storia da "C'era una volta"...

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