mercoledì 10 dicembre 2014

Stanotte mi son svegliata e mi sono venuti in mente i tanti ricordi di quest'anno e mezzo trascorso con gli extrapisitti. Appena me li son trovati tutti insieme in giardino la mia vita è cambiata, gli impegni triplicati (e non parlo solo di quelli economici ma soprattutto emotivi). La vita è cambiata...ma se penso a come era prima mi sembra di non essere mai stata senza di loro. Mi sembra di averli da sempre. Proprio ora che sto perdendo il Sesto gatto, quello che non potevo permettermi, quello che non poteva prendere il posto di Romeo...ora mi sembra cosí vuoto e triste il giardino. Era il primo a venirmi incontro, l'unico che si rotolava con gli sconosciuti in cerca di carezze...perfino coi bambini che adorava. Per lui mi son chiusa fuori casa nel cuore della notte e ho spaccato un vetro x rientrare. Per lui mi alzavo alle due del mattino x mandar via i maschi invadenti. Per lui ho pianto il giorno che l'ho dato in adozione e ho gioito quando me l'hanno riportato. A lui ho dato le colpe della reclusione dei miei pisitti e a lui quella della dermatite di Oscar. Ma era lui che mi seguiva dai miei zii e si accucciava ai miei piedi nelle sere d'estate ed era lui che spingeva la fronte verso le mie mani per essere accarezzato. Ed era lui quello che sofferente si tranquillizava solo in braccio a me. Avró fatto tanto per lui, ma lui è sempre in credito. Ho sensi di colpa perchè a volte ho desiderato non ci fosse. Ora che se ne sta andando vorrei di nuovo il mio Codino in mezzo ai piedi ...che picchia forte contro il vetro dietro il quale c'è Oscar. E vorrei arrabbiarmi di nuovo sentendo alle 5 del mattino il suo miagolio davanti alla finestra di camera mia. E invece ora mi tocca dirgli addio ogni giorno che passa senza sapere se credere in un miracolo o accettare di vederlo spegnersi ogni giorno. È uno strazio...

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