Salgo sulla poltrona e col dito tocco il vetro in corrispondenza del suo corpo. Lo faccio tutti i giorni affinché si abitui alle mie mani. Non è scappata. Tentava, a differenza dei giorni scorsi che era paralizzata dalla paura, di darmi zampate colpendo però il vetro. Oggi nel dito ho messo un pasta appetibile e sembrava incuriosita dal mio dito più del solito. Ovviamente col vetro non rischio me lo amputi, anche perché non è ancora guarito dal morso terribile che mi ha dato Eco quando ormai era incosciente.
Ho preso una cannetta gioco ma non ha gradito molto che io scendessi e risalissi sulla poltrona ed è scappata scendendo sul tavolo....ma....ha visto la pappa che avevo messo poco prima e si è fermata a dare due leccate. Poi si è ricordata che io ero ancora lì, mi ha guardato ed è scappata sotto il lavello in fondo alla cantina. E allora bon, me ne sono andata per lasciarla mangiare tranquilla.
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