lunedì 15 giugno 2015

Stanno togliendo il mega pino (alto il doppio delle case) del vicino di dietro. Povera Calipsina, non avrà più il suo rifugio... Ma non avrò più aghi che inacidiscono il terreno, polline che colora di giallo verande e oggetti sparsi nel loggiato, incubo di processionaria... Certo, è un albero che viene ucciso e questo mi rattrista moltissimo. Infatti bisogna pensarci sempre prima di piantare un albero a dove si mette (non a 1m dalla recinzione). Addio bel pino che hai danzato tanto col vento, ospitato le cocoriste e centinaia di uccellini coi loro nidi, permettendo al glicine di arrampicarsi sul tuo tronco alimentando la sua vana illusione di poter dialogare anch'egli col maestrale, come solo gli alberi possono fare. Bon! Ora sì che dovrò sollevare la recinzione! Da casa mia si vede la casa degli tzii...e viceversa!!

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