Momento della flebo.
Tutte le volte che è stato male in 15 anni è sempre venuto da me a farsi coccolare. Anzi, mi sono sempre accorta che qualcosa non andava perché veniva ad accucciarsi sopra di me. Stavolta invece pensavo fosse solo un po' più coccolo del solito e devo ringraziare Ester che si è presa un virus passeggero contagiandolo prima a Milù e poi a Monsieur rendendo possibile diagnosticare in lui l'insufficienza renale. Anche se continuo a credere che tutto sommato lui stia reagendo bene, che se non fosse perché ha perso l'appetito non direi nemmeno che sta male, la prognosi resta riservata. E lo so che 15 anni sono un'età di tutto rispetto ma anche se ne avesse 19 direi "beh ma magari un anno in più...". E se ne avesse 20 direi "beh ma il gatto di mia zia è vissuto 21 anni"...e insomma qualunque sia l'età del proprio gatto, per noi sono sempre cuccioli che dovrebbe vivere almeno quanto noi. Allora in questi giorni mi sto impegnando a pensare a loro come degli anziani, perché lo sono eccome. E io per gli anziani umani ho un affetto grandissimo e cerco di dare loro tutto l'accudimento che posso. Così anche per i miei adorati e amatissimi mici anziani farò tutto ciò che posso perché invecchino in salute e cercherò di assecondare le loro richieste perché non mi debba mai pentire di non averli fatti uscire in giardino a sufficienza o di non averli coccolati abbastanza. Di rimpianti ne ho già troppi in "umana", almeno in "felina" cerco di risparmiarmeli. Tanto mi verranno lo stesso...ma fatemela raccontare da sola.
Ops! Finita la flebo.
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