venerdì 9 gennaio 2015

Scendo le scale esterne e immagino giá quel lollone di Zefiro che s'impanica al rumore dei miei passi. Apro e come sempre mi vengono incontro le due ochette tutte intrecciate. Non escono. Vanno dritte verso la cassapanca dove metto l'umido. Nessuna ombra di Zefiro...ma io so dov'è. Guardo la lettiera stracolma di pupú. Ah peró! Be' almeno il ragazzino è educato. BRAVO ZEFIRINO! Lui zitto. Dietro le tendine tra gli scatoloni sotto il lavello. Che lollo!

Nessun commento:

Posta un commento