giovedì 14 maggio 2015

La dimissione di Tommasino

Tommy è a casa. Sono andata a riprendermelo con la raccomandazione della veterinaria di non saltare la terapia idratante e il resto per nessun motivo al mondo. Uscita da quel posto di merda l'ho portato subito da uno dei miei due veterinari, quello che aveva inizialmente misurato la febbre e fatto le analisi del sangue che erano perfette. L'ha subito messo sotto flebo in una stanza riservata, sì dentro una gabbia, ma ha aperto il separé centrale facendo di due una mega gabbia comoda. Mi ha permesso di tenerlo in braccio e finalmente il mio Thomas ha ripreso a farmi le fusa e a stare tranquillo veramente. Ha subito predisposto una ecografia urgente convocando una brava ecografista. Diagnosi? Pancreas perfetto. Colon compatibile con una infezione forse virale.
Così ha deciso di rimandarci a casa avendo fatto la terapia che serviva e la sera l'ho portato dall'altro mio veterinario più vicino a casa per fare altra idratazione e l'integratore.

Quando l'ho riportato a casa si è creata una strana dinamica: tutti senza eccezione quando odoravano Thomas vomitavano, spesso anche in contemporanea. Ovviamente il primo è stato Oscar ma non ci sono eccezioni. Lo sto tenendo in camera mia "isolato" ma ogni volta che lo libero quando lo odorano scatta lo schifo schifo con vomito. L'ho pulito e io di odore strambo ormai ne sento pochissimo. Capirei se lo soffiassero ma vomitargli in faccia mi sembra un po'esagerato. Ho provato con tecniche dissuasorie e rinforzo positivo che pare abbia funzionato con Monsieur, forse. Ma Oscar stava iniziando a sentir nausea e l'ho dovuto distrarre portando però contestualmente via Tommy, la cui prognosi è ancora riservata.

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