giovedì 14 luglio 2016

OSCAR E LA STORIA DI PERFECTUNIA. Le origini.



-Mami mami è da molto che non mi racconti una storia, mami-
E’ vero pisittino…ma non saprei cosa raccontare..
-Mami mami raccontami la storia di Perfectunia-
Oh pisittino, ma è una storia lunghissima…
- Che bello mami, così mi dai tanti bacini, mami mami-
Va bene. Allora iniziamo.
-Dai un bacino mami?-
Sì però fammi iniziare...
-Sì mami mami...-
A 5 milioni di anni luce dalla Via Lattea si trova la Galassia delle Lanterne Dormienti al cui centro risplende Perfectunia, il pianeta dal quale provengo.
-Davvero mami mami?-
Certo pisittello. Vicinissima alla galassia di Perfectunia, a circa 1milione di anni luce sta la piccola galassia di Importunia col suo unico pianeta da cui prende il nome. A Perfectunia si vive felici e spensierati, almeno finchè qualche importunio non atterra sulle nostre terre e stravolge i nostri ritmi, ma per fortuna a Perfectunia abbiamo un eccellente sistema di ordine e sicurezza che ripristina la quiete. Circa 44 anni terrestri fa, mi ritrovai a fare un viaggio educativo verso Importunia, insieme ad altri compagni di corso. Frequentavo le lezioni di Esplorazioni e i nostri saggi maestri decisero di portarci nella galassia Importunia per conoscere da vicino le malsane abitudini degli importuni così da prendere le distanze dal loro stile di vita e non essere mai tentati di introdurre nella nostra Galassia comportamenti scorretti. Durante il viaggio mi staccai dalla comitiva per parlare con un importuno. Un tal Visnando. Mi toccava di continuo mentre parlava e usava un tono di voce alquanto alto per le orecchie delicate di una Perfectuna, tanto che iniziarono a ronzare e confusi il fischio di una importuna che aveva occhiato la mia parte maschile con la sirena della nostra astronave. Sapevo che al suono della sirena saremmo dovuti salire sull’astronave per il viaggio di ritorno. Ma in pieno ottundimento mi precipitai verso quella che secondo me era l’astronave Perfecta infilandomi in un astrosiluro diretto alla volta della Via Lattea. Altri come me commisero lo stesso errore. Man mano che ci avvicinavamo alla terra sentivamo i nostri corpi rimpicciolirsi. Le mie mani erano diventate sempre più piccole e non riuscivo più a parlare, emettevo come dei vagiti. Finchè non mi sentii lacerare e mi divisi in due entità. Seppi dopo, tanto tempo dopo, che mi ero divisa in uno spermatozoo e in un ovulo. E poi buio. Nacqui sulla Terra e diventai Mami, convinta di essere una terrestre anomala, scoprii poco tempo fa di venire da Perfectunia ma per uno strano scherzo del destino mi ritrovai a rinascere sulla terra. La mia memoria sta tornando a sprazzi nei miei sogni, unico collegamento energetico con Perfectunia. E per oggi finiamo qui, pisittino.
-Mami mami?-
Sì?
-Anche io vengo da Perfectunia?-
E chissà pisittino, lo scopriremo…
-Sì mami, dai un bacino?-
Sì però poi dormi.
-Va bene mami mami-

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