lunedì 7 settembre 2015

Pensiero delle 9.00.


Devo smettere di guardare foto di cani in cerca di famiglia... Spero prima o poi di poterlo prendere, ma di sicuro non con 5+3 gatti e dinamiche effervescenti tra 3 di 5 e 2 di 3. Nel frattempo mi devo accontentare di spupazzarmi a singhiozzo i cagnetti dei vicini e senza poter fare più di tanto ahimè. Bea, Sciro e Lola attraverso il cancello o con qualche lancio di biscotto dal balcone; Flora e Liu quando vado a chiacchierare dai vicini. Ma ogni volta che vedo la foto di un musetto pieno di speranza e desiderio di famiglia mi si stringe il cuore e penso che potrei andarlo a prendere...ma poi guardo i miei e...no, non è proprio il caso. Il gatto -sì sì più autonomo rispetto al cane- ha bisogno del nostro tempo per il gioco, la cura e le carezze. È vero che il gatto si abitua a stare solo e a non essere considerato, ma noi che li viviamo intensamente sappiamo che quel gatto non è felice. Noi la differenza la capiamo tra un gatto autonomo felice e un gatto autonomo infelice. E la differenza sta proprio nel rapporto che crea con noi. E allora, il cane dovrà aspettare. Oscar ha bisogno della pancia per dormire e che gli tiri le palline che mi riporta ai piedi; Ester ha bisogno di giocare a nascondino con me quando tutti gli altri non la possono raggiungere (e dovete vedere la sua gioia quando siamo sole io e lei); Thomas ha bisogno di risolvere problemi sempre nuovi per non annoiarsi e di essere spazzolato prima di dormire; Milù ha bisogno di giocare a nascondino tra il bagno e dietro il mobile del salone e di coccole nel cuore della notte; Monsieur.... Mmh Monsieur....ma no anche lui!! Non sale a dormire se non sono io ad accompagnarlo, alternando due gradini e una carezza e mangia solo se i crocchi escono dalle mie mani (basta anche che prenda gli stessi che sono nella ciotola e glieli ributti dentro).
Certo, sono solo alcuni esempi di una pluralità di interazioni necessarie al benessere dei gatti ma che bastano per farmi sorridere quando sento dire "Eh il cane ha bisogno della tua presenza, il gatto è autonomo". La differenza è che il primo ne ha proprio bisogno, il secondo la desidera. Ciò non toglie che siano entrambi creature meravigliose e uniche.

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