lunedì 31 agosto 2015

In ricordo di Mielina

E poichè un anno fa dicevo addio a Mielina, propongo un ricordo del suo amore verso Eco e Micina (Venere). Affettatrice di dita che si strusciava tra le gambe ma decideva lei se e quando farsi accarezzare. Puntuale negli appuntamenti delle colazioni compariva dal cancello e il suo miagolio richiamava subito Eco che correva verso di lei accogliendola in un incrocio di code e testatine. Se Codino non la cacciava via restava il tanto per mangiare e riusciva dal cancello seguita da Eco che dopo un ultimo incrocio di corpi la guardava andare via e restava nell'attesa del prossimo appuntamento. A volte la seguiva Micina-Venere. All'inizio pensavo fosse sua figlia ed Eco la nonna. Chissà...Solo che quella mattina di un anno fa la sua vita si è fermata in via Leonardo da Vinci. E mentre la avvolgevo in una fodera di raso ocra come il suo manto e la adagiavo sotto la pianta dai fiori rossi, Eco era lì davanti ad osservare tutto. A differenza di Venere che per giorni ha cercato Pollon miagolando di continuo, Eco ha detto addio alla sua figlia-sorella Mielina. E dal cancello non l'ha più attesa nè è più uscita. Bella Mielina dal manto dorato, ora il tuo giaciglio si copre periodicamente di sottili aghi rossi, il colore dell'ombra della tua anima.



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