giovedì 23 agosto 2018

Mi trovo a casa in convalescenza post isteroscopia operativa (tutto bene, niente di grave!!) e mi rendo conto per la seconda volta in vita mia (la prima per una laparoscopia 6 anni fa) di quanto sia faticoso smaltire l'anestesia. Mi sento di fare chissà cosa e dopo 10 minuti in piedi a fare i piatti o a stendere o altre banalità, mi sento che le gambe cedono, le mani tremano e il respiro si fa affannoso e allora devo inevitabilmente sedermi o sdraiarmi. Ieri ho innaffiato seduta. Eppure sto bene, accidenti! Ma sono costretta a cedere e mi stendo. Così arriva lui incollandosi al mio fianco. È come se volesse rassicurarmi o essere rassicurato che io stia bene. E col suo calore (fisico sicuramente ma anche affettivo) mi sembra che pure stare ferma a riposo forzato non sia così catastrofico. Se ci sono loro affianco a me, affianco si fa per dire..., con le loro fusa, unghiette impastanti e bacini sbavati anche la convalescenza imbalsamata è più tollerabile. Infermiera lei che ne pensa?
-Frrr frr-

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