mercoledì 18 gennaio 2017

Bea e Sciro

11 gennaio 2017
Rientro a casa dal lavoro prima di andare al corso di pittura. In un momento di relax citofonano insistentemente. È Psycho. Mi avvisa che Bea e Sciro sono a zonzo. Sollevo lo sguardo e li vedo zampettare per la via. Li chiamo mentre vanno verso via Leonardo da Vinci. In ciabatte li seguo, inutilmente. Li vedo andare in strada e sento i clacson delle auto. Intravedo Bea che attraversa in direzione collina. Torno di corsa a casa per mettermi le scarpe e prendere la macchina mentre chiamo il vicino M x avvisarlo che i suoi cani sono fuori e poi chiamo l'altro vicino PP per chiedergli se ha guinzagli e corde. In auto vado verso la collina seguita da PP, che non so come ha fatto a capire che ero là. Un angelo! Afferro Sciro, un bisonte gigantesco. PP gli lega la corda facendo un nodo antistrozzo e lo ficco in auto. Quella gallina di Bea scappa in direzione opposta abbaiando a tutti i cani del vicinato. Poi miracolosamente mi si avvicina e si mette a pancia in su (come faceva Lola quando era spaventata). PP le lega la corda e riusciamo a metterla nella sua auto. Salgo in macchina cercando di non far uscire il bisonte. Mi siedo. Sciro mi salta sopra. Non ci sta tra me e il volante. Con tutte le mie forze lo sposto nel lato passeggero. Lui mi salta sulle spalle e si piazza tra me e lo schienale scaraventandomi sul volante. E no Sciro non ci siamo, così non posso guidare. Due scenari si presentano alla mia mente: e se mentre guido mi salta addosso e perdo il controllo dell'auto? E se impazzisce e mi aggredisce? Un morso suo mi manda al Creatore! Lo prendo con forza e lo piazzo sul sedile passeggero. Sembra rassegnato a starci. Mi avvio verso casa e naturalmente compare una fila di macchine a cui devo dare la precedenza. Mentre il bisonte non sa bene dove mettersi, se al posto guida o dentro il cofano o..."Sciro cazzo stai fermo!" Arrivo a casa. Da una fessura del vetro passo le chiavi del cancello a PP perché penso che sia meglio mettere la macchina dentro così che se Scirobisonte esce alla coatta almeno non se ne va di nuovo in strada. Esco dalla macchina facendo comunque in modo che lui resti dentro. Corro ne Le Jardin per far tornare in cantina Eco e Venere. Un incubo. Sono così agitata che quelle due scappano da me correndo in tutto il Jardin senza entrare in cantina. Mi arrendo. Vado da PP e facciamo uscire dalla sua auto Bea per portarla nel mio giardino. Si sfila la corda e scappa via. Voglio urlare!! La rincorriamo io a piedi e PP in auto. Arriva in fondo alla via e scappa da PP. Quando la raggiungo si mette a pancia in su. PP la lega ma decido di prenderla di peso e portarla a casa. Pesa molto. Finalmente la metto dentro il giardino e PP lega la corda al cancello, ma la tengo per evitare si strozzi. Dalla macchina rumori di cavallo che scalpita per uscire. La mia macchina nuova! Arriva M finalmente. PP porge a M tenaglie e fil di ferro, che non so come facesse ad avere con sè, e gli dice di chiudere bene la rete prima di rimettere dentro il suo giardino Bea e Sciro. Così resto con Bea, che si poggia su di me, girandosi di tanto in tanto a pancia in su per farsi coccolare e poi solleva il muso per leccarmi la faccia. Finalmente M si riprende i cani. Prima Bea. Poi torna e fa uscire Sciro dalla macchina che salta sulla mia povera rosa e inizia a trottare su tutto quello che gli capita finché M non lo prende e porta a casa sua. Io e la mia macchina puzziamo di cane. Sono lurida e si sta facendo tardi per andare al corso. Ho la schiena a pezzi e non ho manco la forza di prendere a parolacce il mio vicino. Questi cani hanno un angelo che li protegge per non essere ancora finiti sotto un'auto!!

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