mercoledì 10 dicembre 2014
Sogno una notte da sogno. Eeeh?? Ma cosa avete capito?? Una notte di sonno profondo ininterrotto e dove possa muovermi liberamente girandomi e rigirandomi e rigirandomi come accidenti voglio. Mff! Mi addormento con Oscar ai piedi del letto...nel centro. Ora é nella fase del gatto offeso perchè Mami gli dà il veleno ogni mattina. Thomas nella cesta. Monsieur si é arreso al fatto che per stanotte non avrá altre crocchette e sta giú in salone insieme a Ester rintanata nella sua cesta. Milú in mezzo alle gambe...che si fa la toeletta. Fra un quarto d'ora, giusto il tempo di prender sonno, Monsieur ululerà entrando e uscendo dalla stanza elemosinando una manciata di croccantini. Milù si infilerà sotto le coperte allungando alternativamente le zampe posteriori sul mio stomaco con una zampa anteriore con le unghiette che escono e si ritraggono ritmicamente sul collo...guancia... occhio, dipende da come metto la testa sul cuscino. Nel cuore della notte avró Monsieur abbottonato al mio fianco, Milú in mezzo alle gambe, Oscar sul cuscino. Sempre nel cuore della notte Milú si rinfilerà sotto le coperte, avró un ciccione non chiaramente identificato sul fianco, qualcuno rotolerà dalle mie gambe mentre le rianimo dall'intorpidimento e arriverá un quarto ignoto sopra il cuscino. Come il prigioniero da tanto tempo rinchiuso in uno scantinato segnala la sua presenza all'ignaro passante nella speranza di essere liberato, così mi sveglierá un'ora prima delle sei il picchiettio delle zampe di Thomas sul vetro della finestra che agita ogni sacrosanta mattina per non si sa quale misterioso motivo. E io avró la posizione del ragno sotto la ciabatta, con un braccio a levante e l'altro a ponente, una gamba concava e una convessa. Cucita sotto le coperte da un ricamo di pisitti intrecciati a punto festone, dolorante apriró gli occhi e penseró: "Ma perchè non ho tenuto l'acquario??!".
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