In questi giorni di maltempo sto tenendo Eco e Venere in cantina (per per fortuna non sto utilizzando per lavoro). Zefiro entra insieme a loro ma quando mi avvicino alla porta per chiudere scappa fuori (credo per sfuggirmi più che per non stare dentro). Mi dispiace che lui resti fuori senza la sua compagna di giochi, Venere. Comunque le due galline stamattina sono volute restare dentro, come biasimarle del resto. Per contro rispetto a Zefiro Calipso è molto più rilassata perché non c'è Venere che la caccia via. Resta sempre sul muretto pronta a scappare (ormai le metto lì da mangiare) ma se la via è libera mi viene incontro inarcata per essere accarezzata...Eppure quando vede Eco le va incontro strusciandosi, ma nemmeno lei l'accetta più. Da quando è morta Pollon....chissà perchè!
E poi c'è il capo degli extra pisitti, lui, piccolo Chiodino nella casetta di Zefiro, immobile. A malapena apre gli occhi. Si lascia accarezzare ma non sembra gradire particolarmente. I miei saluti sono sempre molto brevi e poco invadenti. Forse ha capito che mi sono rassegnata anche se in fondo spero che resusciti come ha sempre fatto almeno sino a quando non gli è comparso il polipo nell'orecchio.
Povero Codino...Una parte di me si consola pensando di avergli dato un giardino, una cuccia, coccole, nutrimento e cure che forse gli hanno allungato la vita segnata comunque da una malattia inclemente. Ma una parte di me pensa di avergli negato un'operazione all'orecchio per eliminare il polipo (che lo avrebbe debilitato e reso sordo e che forse non avrebbe nemmeno risolto la stortura della testa...e che forse non avrebbe impedito ad un altro polipo di riformarsi...e con qualche rischio connesso al suo stato...etc etc) pensando di fare comunque il suo bene ma, peggio ancora, pensa di negargli la speranza, visto che ultimamente ho smesso anche io di lottare per lui.
Dai Codino, stupiscimi coi tuoi effetti speciali ancora una volta!
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