Come al solito avevo il terrore di sollevare la serranda, ma per fortuna Codino seppur ancora sofferente era nella sua cuccia -sopra il tavolo- in attesa di ricevere le mie coccole. Le ha richieste di continuo. L'ho portato giù in cantina -dalla quale ho fatto uscire Eco e Venere-, dato l'umido che ha spizzicato e sostituito la lettiera delle "galline" con una vaschetta pulita (per evitare che si prenda la coccidiosi, che magari ha anche lui...magari no). Volevo stesse al fresco e riservato, ma lui si è trascinato barcollando verso la porta e ha iniziato a miagolare come fa lui quando è infastidito. Ho deciso di riportarlo fuori. Non voglio creargli ulteriore stress. L'ho rimesso sopra il tavolo dove ha spinto la testa sulle mani per essere accarezzato facendo fusa rumorose (finalmente ora si sentono) e poi si è infilato nella cuccia grande. Sono andata a lavoro digiuna per il ritardo, ma poco male, e con l'incubo delle formiche che mi sono trovata anche stamattina in salone! Ma l'importante è che Codino si riprenda come fa lui che di punto in bianco lo si vede correre come se niente fosse successo.
[Tra le altre cose Calipso da ieri non si presenta alla colazione, ma non mi preoccupo fintanto che ricompare al mio rientro].
Più tardi sento il veterianrio e vediamo se è il caso di fargli una flebina per reidratarlo... UFFFF
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