La visita cardiologica è stata stressantissima per me e per lui. Il viaggio sino a Cagliari un'odissea. Mai più gli farò vivere uno stress del genere.
Ha una grave cardiopatia ed è a rischio trombosi. Farà una cura mirata e ho deciso di fare il necessario per garantirgli una qualità di vita serena. Niente più visite cardio di controllo a Cagliari. Purtroppo però sarà necessario fare esami sangue a breve per monitorare l'andamento di alcuni valori...e probabilmente andrà ancora drenato. Niente accanimento, solo il necessario che via via valuterò col suo veterinario. Ha 18 anni e mezzo, è debilitato, si stressa se lo metto nel trasportino, mangia se imboccato e dopo ogni visita torna a casa che a malapena si regge in piedi. Poi recupera un po' di forza ma gli ci vogliono 24 ore per riprendersi.
Tutto mi fa sentire in colpa: se non l'avessi portato a Cagliari avrei avuto il rimorso di non aver fatto gli accertamenti giusti ma in tutto quel calvario ho pensato di ucciderlo per lo stress.
Allora ho deciso che finché mi fa le fusa e cerca coccole, finché mi chiede di uscire in giardino (dove poi va a dormire in un angioletto tutto suo) faccio tutto il necessario per lui. Quando mi farà capire di non avere più voglia di stare qui allora deciderò cosa fare...sempre che non sia lui stesso a decidere anche per me. Tanto comunque vada e qualsiasi cosa io decida di fare o non fare mi sentirò sempre in colpa.
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