Grazie a tutti per l'affetto. Vi sono grata per i messaggi anche privati che mi hanno consolato in questo periodo così triste. Ringrazio anche i veterinari che lo hanno seguito negli ultimi anni e nell'ultimo istante di vita. Grazie Paolo e grazie Gianfranco❤️.
Tommy era il mio punto fermo. Non era semplicemente uno dei miei gatti, lui era il gatto.
Per me è stato una guida, un insegnante che mi ha introdotto nel meraviglioso mondo felino.
Mi ha insegnato la pazienza, la dolcezza, l'autoironia ma anche la costanza e la dedizione.
Era forte. Per i primi 8 anni non ha conosciuto veterinari (a parte per la sterilizzazione e i primi vaccini) e dopo li ha visti raramente. Solo negli ultimi tre anni è comparsa la cardiopatia e l'irc. Ma nonostante questo ha vissuto bene rispondendo alle terapie.
Era socievole con le persone e con gli altri gatti. Ha accolto tutti quelli che ho introdotto in casa, da Oscar che era il suo più affezionato "fratello", a Monsieur, Ester e Milù. Era l'unico che andasse d'accordo con Calipso. Mai una lite con Eco e Venere.
Era intelligentissimo. L'unico che nei giochi di problemi solving superasse tutte le prove.
Sapeva cosa poteva o non poteva fare. Prendeva da solo le pastiglie, si faceva curare senza opporsi.
Era ironico e furbo, ma di quella furbizia che conquista il cuore. Quando lo beccavo che cercava di rubare qualcosa dal piatto si voltava di scatto leccandosi la zampa, come a camuffare.
Era dolcissimo e affettuoso, con me e con Oscar soprattutto. A colazione faceva a gara con lui per stare sulle mie ginocchia. Quando è morto Oscar 5 mesi fa, è iniziato il suo declino, lentamente.
Dormiva sempre al mio fianco regalandomi fusa e testatine, con la testa sul mio braccio. Adorava farsi grattare in pancia e spazzolare.
È andato via proprio lì dove dormivamo abbracciati.
Non avevo mai avuto gatti. Desideravo un gatto di nome Thomas ed è arrivato lui. Il gatto.
Ora niente sarà più come prima.








