Faccio presente che sono rientrata all'una e mezza stanotte.
Ore zero TRE!!
Capitan's Valley era velocemente scivolata nel silenzio della notte. Tutti dormivano. Perfino Monsignore Nero russava sopra le gambe di Mami. Nessun ululato. Dalla taverna tutto taceva. Niente clienti da Ester! Niente festini con piume di struzzo e coriandoli. La coscienza di Mami era sprofondata nell'oblio della fase più profonda del sonno.
Nell'oscurità del Bigbed Mountain un'ombra a forma di cavallo affiora dietro una balla di fieno. Spirit, l’amico immaginario di Thomasboy. Gli sussurra qualcosa e il prode cowcat salta in sella al suo selvaggio amico e galoppa verso il davanzale della finestra! Osserva l’orizzonte appena illuminato dalla luna piena.
Totòn…no, anzi TOTÓN! (non c’è il tappettino che attutisce i rumori. Accidenti a Dengopiscio che ci ha urinato sopra!!). Cloclò cloclò cloclò. Grasp grasp grasp. Sbadabàm (salto sul Bigbed). Cloclò cloclò cloclò. Sul davanzale. Resta a osservare immobile dritto davanti a sè. TOTÓN! Comodino! Cloclò cloclò cloclò. Trotto per la stanza. Grasp grasp grasp. Grattini alla porta. Cloclò. TOTÓN!! Ancora TOTÓN… TOTÓN…. TOTÓN…
Mami esce rapidamente dalla fase REM e ricacciando nell’inconscio pensieri nefasti afferra il cowcat che non percependo i veri sentimenti di Mami che vorrebbe rinchiuderlo in cantina per 20 anni come nei peggiori film dell’orrore inizia a fare le fusa. Lui sa dove lo sta portando Mami. In taverna c’è cibo a sufficienza per saziare lui e il suo cavallo immaginario. Niente razionamenti dietetici. Mami richiude il cancelletto dopo aver fatto volare Thomasboy all’interno della mansarda. Inizia il festino. La taverna si anima. Mami torna nel suo BigBed ormai occupato allegramente da Dengopiscio e Monsignore Nero che si sono dilatati durante la sua breve assenza. Morta di sonno si posiziona ad angolo acuto nel bordo del letto.
Thomas bivacca felice. Ma...cosa gli avrà rivelato il suo amico immaginario?
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