mercoledì 2 luglio 2025

 Ognuno fa ciò che si sente. E chi storce il naso all'idea di cremare un animale e portare l'urna a casa, di metterlo in un cimitero etc ...salti il mio post e legga qualcos'altro.


Gli extrapisitti riposano nel mio giardino e pensavo che avrei fatto lo stesso coi "miei cinque ". Ma quando è morto Monsieur, l'idea di metterlo a terra non mi faceva sentire serena. Pensavo anche che se fossi andata via un giorno da quella casa l'avrei dovuto lasciare lì con nuovi proprietari che magari ci camminavano sopra. Così l'ho fatto cremare e a parte l'attesa di venti giorni e la paranoia che mi dessero le ceneri di qualche altro, tutto sommato è stata una esperienza tranquilla. La  stessa agenzia l'ho chiamata per Milù ma è stata una esperienza penosa sotto vari punti di vista che ha contribuito a rendere difficile l'elaborazione del lutto. 

Nel frattempo avevo sentito parlare del Giardino di Legna e i papaveri rossi. Così mi sono rivolta a loro per Oscar. 


Domenica l'ho portato e mi ha accolto Roberto, l'ha preso lui dalla macchina e l'ha portato in una stanza piccola e accogliente. L'ha tolto dalla bella scatola tonda blu dove l'avevo messo io è l'ha adagiato in una cuccia morbida, pulita, sopra un tavolo. L'ha subito accarezzato come fosse il gatto di sua sorella. Mi ha fatto i complimenti per quanto fosse bello. Eh sì, lo era e lo è stato ancora post mortem. Era perfetto.


Mi ha permesso di stare con lui tutto il tempo necessario per salutarlo. 


Stamattina sono tornata e sono stata accolta da Ugo, che mi ha accompagnata nella stessa stanzetta dove ho trovato già adagiato Oscar nella cuccia. Era perfetto. Un'altra carezza anche da parte. Mi sono presa il tempo per salutarlo un'ultima volta. Da un video è stato possibile seguire l'inserimento di Oscar nel forno crematorio. Per me è stato estremamente difficile tanto che non ho retto e mi sono girata, ma chi mi ha accompagnato mi ha garantito che fosse "tutto regolare".

Mi è stato permesso di stare là tutto il tempo dell'attesa. Ho potuto parlare con Ugo e Roberto, due persone dolcissime che mi hanno autorizzata a fare video e foto, che pubblico qui. 

Ho avuto la sensazione di essere in un luogo pieno d'amore e serenità. Ogni tomba raccontava una storia d'amore e amicizia attraverso peluche, palline, frasi commemorative, fiori... Il tutto immerso in un giardino silenzioso.


L'elaborazione di un lutto non segue sempre lo stesso andamento per tutti. Una cosa che aiuta a creare un confine e accettare il passaggio tra vita e morte, tra il prima e il dopo è il rituale. Per le persone si fa il funerale e da lì inizia/continua il processo di elaborazione. 

Per gli animali l'elaborazione del lutto diventa quasi una cosa da nascondere, di cui vergognarsi. Avrei moltissimo da dire in merito ma mi limito a ringraziare chi fa questo servizio in modo così sensibile e professionale perché il mio Oscar si merita tutto il rispetto possibile.


A casa


Oscar è a casa. Insieme a Monsieur e Milù.

Grazie a tutti coloro che hanno espresso un pensiero affettuoso, anche privatamente. Ringrazio chi mi ha supportato nei 3 giorni in cui è stato male, sia affettivamente sia professionalmente.

Lui, come Milù e come Monsieur, sarà sempre nel mio cuore, sempre grata di aver ricevuto così tanto amore...tra una "plinplin della nostalgia" e l'altra. Il mio Dengopiscio. Non avrei potuto desiderare un gatto più dolce.